A GALLIO IL BLUE TEAM. E VENERDI' LA PASSERELLA
Gallio sempre più meta elettiva delle varie nazionali degli sport invernali per dare il via al periodo di allenamento per stagione agonistica. Dopo che l'anno scorso la squadra femminile da sci alpino specialità gigante e la squadra di combinata nordica hanno soggiornato a Gallio quest'anno arriva la nazionale di pattinaggio di velocità su ghiaccio. Da ieri Gallio ospita i 15 atleti e la squadra di preparatori atletici della nazionale di pattinaggio velocità su ghiaccio. Il programma prevede per i ragazzi un doppio allenamento giornaliero (alle 9 e alle 15) al nuovo centro sportivo di Busafonda dove i numerosi appassionati potranno assistere agli allenamenti e al termine scambiare qualche parola con loro. Ma anche qualche momento di divertimento come venerdì 8 quando alle 18.00 saranno in piazza Italia per la manifestazione musicale "Aperitivi Rock" dove la squadra sarà presentata con la partecipazione del neo presidente della fisg, Andrea Gios, e alcuni esponenti del Comitato Veneto. non mancherà il pluricampione olimpico, Enrico Fabris. G.R.
Dal Giornale di Vicenza di Martedì 5 agosto.
mercoledì 6 agosto 2014
giovedì 31 luglio 2014
PATTINAGGIO SU GHIACCIO. IN RITIRO AD AGOSTO
C'E' IL BLUE TEAM A GALLIO
Gli atleti e le atlete azzurri della nazionale di pattinaggio su ghiaccio velocità con l'intera squadra di preparatori saranno ospiti di Gallio per un ritiro previsto a partire da lunedì 4 agosto. Quartier generale è all'hotel Gaarten. saranno in raduno nel centro altopianese fino a sabato 9. Il gruppo sarà composto da una quindicina di atleti inclusi i vicentini Luca ed Andrea Stefani r Nicola Tumolero.
Il programma tecnico prevede due allenamenti giornalieri presso il nuovo centro sportivo di Busafonda, zona Melette, con porte aperte per gli appassionati che vorranno seguirli. Giornata ricca di appuntamenti sarà venerdì 8 agosto quando saranno impegnati in riprese video.
Alle 18, in Piazza Italia, la presentazione ufficiale al pubblico del Blue team all'interno della manifestazione musicale "Aperitivi Rock". E' previsto l'intervento di Andrea Gios, già sindaco di Asiago, da qualche mese nuovo presidente della federghiaccio. Fra gli ospiti anche l'olimpionico di Torino 2006 Enrico Fabris e alcuni esponenti della Fisg. Il benvenuto sarà a cura dell'amministrazione comunale.
Un raduno azzurro nel Vicentino mancava da parecchio tempo in quanto, di solito, quelli estivi sono solitamente, ospitati a Baselga di Pinè. L'auspicio degli organizzatori è che attorno al movimento italiano della pista lunga si riesca a creare nuovi interessi per allargare la base consentendo quindi un minimo di rincalzi in più rispetto a quelli attualmente disponibili.
Dal Giornale di Vicenza di Giovedì 31 luglioR. A.
Gli atleti e le atlete azzurri della nazionale di pattinaggio su ghiaccio velocità con l'intera squadra di preparatori saranno ospiti di Gallio per un ritiro previsto a partire da lunedì 4 agosto. Quartier generale è all'hotel Gaarten. saranno in raduno nel centro altopianese fino a sabato 9. Il gruppo sarà composto da una quindicina di atleti inclusi i vicentini Luca ed Andrea Stefani r Nicola Tumolero.
Il programma tecnico prevede due allenamenti giornalieri presso il nuovo centro sportivo di Busafonda, zona Melette, con porte aperte per gli appassionati che vorranno seguirli. Giornata ricca di appuntamenti sarà venerdì 8 agosto quando saranno impegnati in riprese video.
Alle 18, in Piazza Italia, la presentazione ufficiale al pubblico del Blue team all'interno della manifestazione musicale "Aperitivi Rock". E' previsto l'intervento di Andrea Gios, già sindaco di Asiago, da qualche mese nuovo presidente della federghiaccio. Fra gli ospiti anche l'olimpionico di Torino 2006 Enrico Fabris e alcuni esponenti della Fisg. Il benvenuto sarà a cura dell'amministrazione comunale.
Un raduno azzurro nel Vicentino mancava da parecchio tempo in quanto, di solito, quelli estivi sono solitamente, ospitati a Baselga di Pinè. L'auspicio degli organizzatori è che attorno al movimento italiano della pista lunga si riesca a creare nuovi interessi per allargare la base consentendo quindi un minimo di rincalzi in più rispetto a quelli attualmente disponibili.
Dal Giornale di Vicenza di Giovedì 31 luglioR. A.
giovedì 24 luglio 2014
IL RICONOSCIMENTO NELL'AMBITO DELLA CORSA "MEDIO BRENTA"
Dal Giornale di Vicenza di giovedì 24 luglio
PREMIATA L'ATLETA GIANESINI
Premio alla carriera della sciatrice galliese Giulia Gianesini da parte del comitato organizzatore della corsa Medio Brenta, il cui premio era intitolato alle compiante Silvia e Roberta Gianesini. il dirigente dell'as Cittadella Cerantola, il vicesindaco di Gallio Franco e il sindaco di San Giorgio in Bosco Miatello hanno consegnato il riconoscimento a Laura Gianesini, la mamma di Giulia, impegnata in Francia con lo Sci Club.
PREMIATA L'ATLETA GIANESINI
Premio alla carriera della sciatrice galliese Giulia Gianesini da parte del comitato organizzatore della corsa Medio Brenta, il cui premio era intitolato alle compiante Silvia e Roberta Gianesini. il dirigente dell'as Cittadella Cerantola, il vicesindaco di Gallio Franco e il sindaco di San Giorgio in Bosco Miatello hanno consegnato il riconoscimento a Laura Gianesini, la mamma di Giulia, impegnata in Francia con lo Sci Club.
AL 29° GIRO DEL MEDIO BRENTA TRIONFA LO SLOVENO STIMULAK
Dal giornale dell'altopiano di Sabato 19 luglio
E' lo sloveno Klemen Stimulak del Team Adria Mobil Brenta internazionale 1.2 svoltosi domenica 13 luglio (Villa del Conte-Cittadella-Altopiano di Asiago-San Martino di Lupari) organizzato dal veloce Club Villa del Conte presieduto dall'ing. Michele Michielon. L'atleta del team Continental ha piazzato la botta vincente con un allungo negli ultimi sei chilometri di gara, dopo essere rientrato sui battistrada grazie all'iniziativa del neo-campione veneto Giacomo Berlato (Zalf Fior). condizione atmosferica ideale con un velato sole e solo una breve pioggia in altura. La partenza in centro a Villa del Conte con andatura molto elevata nei due giri del circuito (Marsango-Pieve di Curtarolo-San Giorgio in Bosco) e quindi dirigendosi sempre compatti verso lo spettacolare passaggio lungo la Cinta Murata di Cittadella (sede per sette anni d'arrivo) e sul Ponte del fiume Brenta a Bassano del Grappa, iniziando lungo la sp.72 della Fratellanza la selettiva ascesa che frantumava il gruppo già ai primi tornanti di San Michele, in cui sono quattro stranieri a prendere l'iniziativa: il russo Pavel Ptashkin (Itera Katusha), il kazako Tilegen Maidos (Astana), il bielorusso Stanislav Bazhkou (Fiscal Dama) e lo sloveno Primoz Roglic (Adria Mobil). Dopo la svolta di Tortima folta di pubblico, al GPM di Rubbio il gruppo ha 1 minuto di ritardo, 1.40" al Gran Premio della Montagna di Gallio (dedicato alle compiante Silvia e Roberta Gianesini con breve sosta in piazza), dopo il traguardo volante di Stoccareddo vinto da Bakkhou. Al terzo GPM di Bivio Monte Corno situazione identica, con i quattro battistrada ben avviati verso la ripida discesa di Lusiana. Al termine il margine è calato, col neo-campione regionale veneto della "Zalf" Berlato primo a rientrare nella fuga, assieme poi a Matteo Collodel (Idea), Raffaello Bonusi (Marchiol), Roman Semyonov (Astana) e Klemen Stimulak (Adriana Mobil). Il resto del gruppo mantiene un ritardo intorno al minuto. Dopo Marostica, Bassano, Rosà, il transito stavolta all'esterno di Cittadella, Galliera Veneta, dai battistrada si sgancia Klemen Stimulak, che innesta la turbina e viaggia deciso verso il traguardo di San Martino di Lupari, al cui ingresso al kazako Semyonov tenta di andargli dietro, ma lo sloveno va a vincere a braccia alzate nella lungo rettifilo della centrale via Europa, cogliendo la prima vittoria dell'anno. Numeroso il pubblico lungo i centri del percorso ed in particolare sull'altopiano di turisti e gitanti, soprattutto nei traguardi intermedi ed in Piazza Italia a Gallio con una premiazione speciale alla conclusa carriera della poliziotta delle fiamme Oro sciatrice azzurra Giulia Gianesini, con la vettura del coordinatore Flavio Miozzo ad anticipare l'apri-corsa per la bella cerimonia col vicesindaco di Gallio ing Massimo Franco in fascia tricolore, la signora Laura Gianesini (la figlia Giulia era impegnata in ghiacciaio in Francia), il sindaco di San Giorgio in Bosco cav. Renato Roberto Miatello, la Scorta della Polstrada, il dirigente marketing dell'AS Cittadella Federico Cerantola, l'ex campione Mauro Salvato e cari amici sportivi. F.F.
E' lo sloveno Klemen Stimulak del Team Adria Mobil Brenta internazionale 1.2 svoltosi domenica 13 luglio (Villa del Conte-Cittadella-Altopiano di Asiago-San Martino di Lupari) organizzato dal veloce Club Villa del Conte presieduto dall'ing. Michele Michielon. L'atleta del team Continental ha piazzato la botta vincente con un allungo negli ultimi sei chilometri di gara, dopo essere rientrato sui battistrada grazie all'iniziativa del neo-campione veneto Giacomo Berlato (Zalf Fior). condizione atmosferica ideale con un velato sole e solo una breve pioggia in altura. La partenza in centro a Villa del Conte con andatura molto elevata nei due giri del circuito (Marsango-Pieve di Curtarolo-San Giorgio in Bosco) e quindi dirigendosi sempre compatti verso lo spettacolare passaggio lungo la Cinta Murata di Cittadella (sede per sette anni d'arrivo) e sul Ponte del fiume Brenta a Bassano del Grappa, iniziando lungo la sp.72 della Fratellanza la selettiva ascesa che frantumava il gruppo già ai primi tornanti di San Michele, in cui sono quattro stranieri a prendere l'iniziativa: il russo Pavel Ptashkin (Itera Katusha), il kazako Tilegen Maidos (Astana), il bielorusso Stanislav Bazhkou (Fiscal Dama) e lo sloveno Primoz Roglic (Adria Mobil). Dopo la svolta di Tortima folta di pubblico, al GPM di Rubbio il gruppo ha 1 minuto di ritardo, 1.40" al Gran Premio della Montagna di Gallio (dedicato alle compiante Silvia e Roberta Gianesini con breve sosta in piazza), dopo il traguardo volante di Stoccareddo vinto da Bakkhou. Al terzo GPM di Bivio Monte Corno situazione identica, con i quattro battistrada ben avviati verso la ripida discesa di Lusiana. Al termine il margine è calato, col neo-campione regionale veneto della "Zalf" Berlato primo a rientrare nella fuga, assieme poi a Matteo Collodel (Idea), Raffaello Bonusi (Marchiol), Roman Semyonov (Astana) e Klemen Stimulak (Adriana Mobil). Il resto del gruppo mantiene un ritardo intorno al minuto. Dopo Marostica, Bassano, Rosà, il transito stavolta all'esterno di Cittadella, Galliera Veneta, dai battistrada si sgancia Klemen Stimulak, che innesta la turbina e viaggia deciso verso il traguardo di San Martino di Lupari, al cui ingresso al kazako Semyonov tenta di andargli dietro, ma lo sloveno va a vincere a braccia alzate nella lungo rettifilo della centrale via Europa, cogliendo la prima vittoria dell'anno. Numeroso il pubblico lungo i centri del percorso ed in particolare sull'altopiano di turisti e gitanti, soprattutto nei traguardi intermedi ed in Piazza Italia a Gallio con una premiazione speciale alla conclusa carriera della poliziotta delle fiamme Oro sciatrice azzurra Giulia Gianesini, con la vettura del coordinatore Flavio Miozzo ad anticipare l'apri-corsa per la bella cerimonia col vicesindaco di Gallio ing Massimo Franco in fascia tricolore, la signora Laura Gianesini (la figlia Giulia era impegnata in ghiacciaio in Francia), il sindaco di San Giorgio in Bosco cav. Renato Roberto Miatello, la Scorta della Polstrada, il dirigente marketing dell'AS Cittadella Federico Cerantola, l'ex campione Mauro Salvato e cari amici sportivi. F.F.
NASCE L'UNIONE CALCIO SETTE COMUNI PER UN GRANDE SETTORE GIOVANILE DELL'ALTOPIANO.
Dal giornale dell'Altopiano di sabato 19 luglio
Tutti insieme, finalmente! Se ne parla da tanto tempo; un sistema di collaborazione è in atto da qualche anno, ma l'atto ufficiale di unione effettiva è notizia di pochi giorni fa. Arrivare ad un'unica grande società calcistica dell'Altopiano rimane l'obiettivo primario, ma intanto si comincia con i settori giovanili che da oggi confluiscono nella neonata Unione Calcio Sette Comuni. Asiago, Canove, Gallio e Stoccareddo hanno deciso di mettere insieme le forze dando il tanto atteso là a quella che può essere considerata una svolta epocale per il calcio altopianese.
il consiglio è composto da tre componenti per ogni società. Il presidente della nuova società. Il presidente della nuova società unica sarà Lorenzo Xausa, da 25 anni attivo nel mondo del calcio, dapprima come presidente del Lusiana e poi del Gallio. Vicepresidenti saranno Fabio Frigo e Eddy Baù, più nove consiglieri. C'è stata una certa emozione nel dare l'annuncio da parte di chi crede profondamente in questo progetto: in prima linea, sempre spinti da una grande passione per il calcio e contenti di essere giunti a questo risultato, abbiamo Federico Longhini, presidente dell'Asiago Calcio, Fabio Rebeschini, responsabile del settore giovanile del Canove, Roberto Baù presidente dello Stoccareddo calcio e Gianpietro Lunardi del Calcio Gallio, oltre ovviamente a Lorenzo Xausa. Poi c'è la squadra, fondamentale, dei tecnici, guidata da Tiziano Panozzo al quale certo non mancano l'esperienza e la preparazione. L'obiettivo della società è di formare un settore giovanile dell'Altopiano, con squadre competitive, ma soprattutto dare sempre maggiori possibilità ai nostri ragazzi facendoli crescere sotto il profilo tecnico, fisico, motorio, coordinativo e curando fortemente l'aspetto educativo. I ragazzi coinvolti, dai primi calci agli allievi, sono circa 200. Con questa unione si andranno a costituire squadre più competitive, seguite da allenatori con una adeguata preparazione. si potranno formare una squadra di allievi, una di giovanissimi, tre di esordienti e quattro di pulcini, più i primi calci. Responsabile dei pulcini sarà Gianpietro Lunardi coadiuvato da Fabio Rebeschini, Roberto Baù sarà responsabile per esordienti, giovanissimi e allievi. A Tiziano Panozzo è affidato il settore primi calci, nonché tutto il coordinamento tecnico. Il progetto è senz'altro ambizioso e non mancheranno le difficoltà, specialmente all'inizio, ma sembra che il piglio e il passo siano proprio quelli giusti. A tutti, specialmente alle famiglie, viene chiesta grande collaborazione, contrattempi e disguidi saranno, in questo primo anno, inevitabili: mettere in moto una macchina organizzativa così complessa non è facile, ma c'è tutta la volontà di riuscirci perché si è capito che solo insieme si cresce e si può fare un grande salto di qualità. Che dire ? Era ora !
Stefania Longhini
Tutti insieme, finalmente! Se ne parla da tanto tempo; un sistema di collaborazione è in atto da qualche anno, ma l'atto ufficiale di unione effettiva è notizia di pochi giorni fa. Arrivare ad un'unica grande società calcistica dell'Altopiano rimane l'obiettivo primario, ma intanto si comincia con i settori giovanili che da oggi confluiscono nella neonata Unione Calcio Sette Comuni. Asiago, Canove, Gallio e Stoccareddo hanno deciso di mettere insieme le forze dando il tanto atteso là a quella che può essere considerata una svolta epocale per il calcio altopianese.
il consiglio è composto da tre componenti per ogni società. Il presidente della nuova società. Il presidente della nuova società unica sarà Lorenzo Xausa, da 25 anni attivo nel mondo del calcio, dapprima come presidente del Lusiana e poi del Gallio. Vicepresidenti saranno Fabio Frigo e Eddy Baù, più nove consiglieri. C'è stata una certa emozione nel dare l'annuncio da parte di chi crede profondamente in questo progetto: in prima linea, sempre spinti da una grande passione per il calcio e contenti di essere giunti a questo risultato, abbiamo Federico Longhini, presidente dell'Asiago Calcio, Fabio Rebeschini, responsabile del settore giovanile del Canove, Roberto Baù presidente dello Stoccareddo calcio e Gianpietro Lunardi del Calcio Gallio, oltre ovviamente a Lorenzo Xausa. Poi c'è la squadra, fondamentale, dei tecnici, guidata da Tiziano Panozzo al quale certo non mancano l'esperienza e la preparazione. L'obiettivo della società è di formare un settore giovanile dell'Altopiano, con squadre competitive, ma soprattutto dare sempre maggiori possibilità ai nostri ragazzi facendoli crescere sotto il profilo tecnico, fisico, motorio, coordinativo e curando fortemente l'aspetto educativo. I ragazzi coinvolti, dai primi calci agli allievi, sono circa 200. Con questa unione si andranno a costituire squadre più competitive, seguite da allenatori con una adeguata preparazione. si potranno formare una squadra di allievi, una di giovanissimi, tre di esordienti e quattro di pulcini, più i primi calci. Responsabile dei pulcini sarà Gianpietro Lunardi coadiuvato da Fabio Rebeschini, Roberto Baù sarà responsabile per esordienti, giovanissimi e allievi. A Tiziano Panozzo è affidato il settore primi calci, nonché tutto il coordinamento tecnico. Il progetto è senz'altro ambizioso e non mancheranno le difficoltà, specialmente all'inizio, ma sembra che il piglio e il passo siano proprio quelli giusti. A tutti, specialmente alle famiglie, viene chiesta grande collaborazione, contrattempi e disguidi saranno, in questo primo anno, inevitabili: mettere in moto una macchina organizzativa così complessa non è facile, ma c'è tutta la volontà di riuscirci perché si è capito che solo insieme si cresce e si può fare un grande salto di qualità. Che dire ? Era ora !
Stefania Longhini
mercoledì 2 luglio 2014
36 ° DOLOMITI MOTO iNTERNATIONAL
DAL 28 AGOSTO AL 31 AGOSTO 2014
Prova del Campionato Italiano GRAN FONDO e Alpe-Adria F.I.M. Motoraid nell'Altopiano dei 7 Comuni a GALLIO (VI)
REVIVAL DEL 6° RALLY TOURING delle DOLOMITI 1977
Organizzato dal Moto Club Spinea
SALUTO DEL SINDACO DI GALLIO:
Come neo primo cittadino, sono entusiasta di sapere che il paese di Gallio sarà la base della 36° edizione dell'evento Dolomiti Moto International. E' toccante sapere che parteciperanno persone provenienti dall'Italia e dall'estero e che si fonderanno i valori dell'amicizia e dell'attività sportiva a quelli dell'amore per la natura e la montagna, soprattutto per la nostra montagna, cosa di cui andiamo fieri. Tutti noi sappiamo che è prossimo l'Anniversario dei cent'anni della grande guerra, e sono lieto che l'itinerario attraversi i campi di battaglia che sono stati teatro di aspri combattimenti che purtroppo hanno causato la perdita di migliaia di giovani vite; così come scritto sul cippo mozzato di cima Ortigara, non vogliamo dimenticare la tragedia della guerra e confido che questo giro itinerante venga fatto proprio : " Per non dimenticare..."
Da parte mia e di tutta l'Amministrazione Comunale di Gallio, congratulazioni al Moto Club Spinea che è stato il promotore dell'iniziativa e contento di ospitarvi nella nostra terra, mando un amichevole saluto.
Emanuele Munari - Sindaco di Gallio
Prova del Campionato Italiano GRAN FONDO e Alpe-Adria F.I.M. Motoraid nell'Altopiano dei 7 Comuni a GALLIO (VI)
REVIVAL DEL 6° RALLY TOURING delle DOLOMITI 1977
Organizzato dal Moto Club Spinea
SALUTO DEL SINDACO DI GALLIO:
Come neo primo cittadino, sono entusiasta di sapere che il paese di Gallio sarà la base della 36° edizione dell'evento Dolomiti Moto International. E' toccante sapere che parteciperanno persone provenienti dall'Italia e dall'estero e che si fonderanno i valori dell'amicizia e dell'attività sportiva a quelli dell'amore per la natura e la montagna, soprattutto per la nostra montagna, cosa di cui andiamo fieri. Tutti noi sappiamo che è prossimo l'Anniversario dei cent'anni della grande guerra, e sono lieto che l'itinerario attraversi i campi di battaglia che sono stati teatro di aspri combattimenti che purtroppo hanno causato la perdita di migliaia di giovani vite; così come scritto sul cippo mozzato di cima Ortigara, non vogliamo dimenticare la tragedia della guerra e confido che questo giro itinerante venga fatto proprio : " Per non dimenticare..."
Da parte mia e di tutta l'Amministrazione Comunale di Gallio, congratulazioni al Moto Club Spinea che è stato il promotore dell'iniziativa e contento di ospitarvi nella nostra terra, mando un amichevole saluto.
Emanuele Munari - Sindaco di Gallio
martedì 24 giugno 2014
CALCIO A 5: E' FUSIONE TRA ASIAGO E GALLIO
Dal Giornale dell'Altopiano di sabato 21 giugno
Dopo un paio d'anni di tentativi, la fusione tra Asiago e Gallio, le due società militanti in serie D, è cosa fatta. La rosa per la prossima stagione sarà composta da 14-15 elementi. Le due società, con la fusione, perderanno entrambe qualche giocatore, che lascerà per motivi personali o per tornare a giocare sul campo a 11, ma il rafforzamento sarà di quelli importanti visto che si potranno unire le forze di entrambi i team. La nuova squadra asiaghese sarà allenata da Arjan Pupa, che lo scorso anno subentrò a Rudy Baù sulla panchina del Canove C5 (Asiago Immobiliare Stella) trascinando la squadra alla finale playoff persa solo ai calci di rigore. Il vice sarà Luca Fontana, mister del Gallio C5 nella scorsa stagione. "Da un po' di tempo volevamo formare un'unica società - commenta mister Arjan - unendo il tutto avremo, oltre ad una rosa più ampia e rafforzata, 4 o 5 dirigenti che si occuperanno do ogni pratica. L'anno scorso in questo abbiamo avuto il fondamentale aiuto di Fabio Rebeschini, che da dicembre in poi si è occupato di distinte, ordine negli spogliatoi e molto altro. L'anno prossimo purtroppo Fabio non potrà esserci e quindi c'era bisogno anche di questo".
La compagine altopianese di certo punterà alle posizioni alte della classifica con l'ambizione, visto il potenziamento dell'organico, di vincere il campionato.
"La squadra si rafforzerà molto - dice Arjan - ma sappiamo tutti che per vincere servono anche altri fattori, come il gruppo e la bravura, ma anche l'assenza di infortuni e un po' di fortuna. Se hai tutto questo dalla tua parte, le possibilità di vittoria si moltiplicano. Un esempio siamo stati proprio noi, che per un bel periodo ci siamo trovati in 6 giocatori, vale a dire un solo cambio a disposizione, cosa che indubbiamente ti penalizza. Successivamente abbiamo comunque dimostrato di essere all'altezza di tutti, grazie alla fiducia che mi ha trasmesso il presidente Sandro Cunico, perché passare dal campo alla panchina non è mai una cosa semplice. Quest'esperienza ci è servita per capire molte cose, così abbiamo optato tutti per la fusione, in modo da presentare una squadra ben assortita, con il numero giusto di giocatori in rosa e di dirigenti e con ambizioni di vittoria".
La preparazione della squadra avrà probabilmente inizio a settembre, mentre per il campionato ci si sposta ai primi di ottobre. La sensazione è quella del gran progetto e la speranza è che si protragga per parecchi anni, cosa che aiuterebbe ad aumentare la visibilità di questo magnifico sport in Altopiano e non solo. F.F.
Dopo un paio d'anni di tentativi, la fusione tra Asiago e Gallio, le due società militanti in serie D, è cosa fatta. La rosa per la prossima stagione sarà composta da 14-15 elementi. Le due società, con la fusione, perderanno entrambe qualche giocatore, che lascerà per motivi personali o per tornare a giocare sul campo a 11, ma il rafforzamento sarà di quelli importanti visto che si potranno unire le forze di entrambi i team. La nuova squadra asiaghese sarà allenata da Arjan Pupa, che lo scorso anno subentrò a Rudy Baù sulla panchina del Canove C5 (Asiago Immobiliare Stella) trascinando la squadra alla finale playoff persa solo ai calci di rigore. Il vice sarà Luca Fontana, mister del Gallio C5 nella scorsa stagione. "Da un po' di tempo volevamo formare un'unica società - commenta mister Arjan - unendo il tutto avremo, oltre ad una rosa più ampia e rafforzata, 4 o 5 dirigenti che si occuperanno do ogni pratica. L'anno scorso in questo abbiamo avuto il fondamentale aiuto di Fabio Rebeschini, che da dicembre in poi si è occupato di distinte, ordine negli spogliatoi e molto altro. L'anno prossimo purtroppo Fabio non potrà esserci e quindi c'era bisogno anche di questo".
La compagine altopianese di certo punterà alle posizioni alte della classifica con l'ambizione, visto il potenziamento dell'organico, di vincere il campionato.
"La squadra si rafforzerà molto - dice Arjan - ma sappiamo tutti che per vincere servono anche altri fattori, come il gruppo e la bravura, ma anche l'assenza di infortuni e un po' di fortuna. Se hai tutto questo dalla tua parte, le possibilità di vittoria si moltiplicano. Un esempio siamo stati proprio noi, che per un bel periodo ci siamo trovati in 6 giocatori, vale a dire un solo cambio a disposizione, cosa che indubbiamente ti penalizza. Successivamente abbiamo comunque dimostrato di essere all'altezza di tutti, grazie alla fiducia che mi ha trasmesso il presidente Sandro Cunico, perché passare dal campo alla panchina non è mai una cosa semplice. Quest'esperienza ci è servita per capire molte cose, così abbiamo optato tutti per la fusione, in modo da presentare una squadra ben assortita, con il numero giusto di giocatori in rosa e di dirigenti e con ambizioni di vittoria".
La preparazione della squadra avrà probabilmente inizio a settembre, mentre per il campionato ci si sposta ai primi di ottobre. La sensazione è quella del gran progetto e la speranza è che si protragga per parecchi anni, cosa che aiuterebbe ad aumentare la visibilità di questo magnifico sport in Altopiano e non solo. F.F.
ENRICO, CAMPIONE ITALIANO DI SANDA
Dal Giornale dell'Altopiano di Sabato 21 Giugno
Il Campione italiano juniores (meno 90 kg) di sanda è di Gallio. E' Enrico Cortese e ha 16 anni. Ha conquistato il titolo nei recenti Campionato assoluti che si sono svolti a Pescara. Al suo speciale risultato si aggiunge, nella stessa competizione, quello di Michael Rossi, atleta 25enne di Enego, giunto terzo nella categoria meno 88 seniores. Sono entrambi sorpresi i due campioni: ottenere questi traguardi dopo soltanto un anno dal primo approccio con questa dura disciplina non è facile ed è certo incoraggiante. Merito sicuramente della loro attitudine, ma va dato atto al loro allenatore Vincenzo Carbone, ex atleta della nazionale, campione italiano ed europeo di aver saputo trasmettere loro una grande passione, oltre ad un ottimo insegnamento della tecnica. Enrico e Michael fanno parte della squadra della palestra Lifestyle di Gallio. Si allenano con grande assiduità: nei due mesi precedenti i due grandi appuntamenti, come lo è stato il campionato italiano, passano in palestra 4 ore al giorno tra corsa, pesi e tecnica. Passione ed abnegazione sono parole d'ordine. C'è chi, come Michael, si alza prestissimo al mattino per lavorare nell'azienda di trasporti di famiglia. Nel pomeriggio, appena parcheggiato il camion, monta in macchina e, da Enego, arriva a Gallio per dedicarsi a questa disciplina. Tutti i giorni. "Per diventare un sandaista - specifica Carbone - ci vuole una gran dose di carattere, una gran passione per lo sport di combattimento, non mollare mai e allenarsi, allenarsi, allenarsi". Fino ad un paio di anni fa, prima che Carbone arrivasse in Altopiano ed aprisse la sua palestra a Gallio, il sanda qui era cosa praticamente sconosciuta. Oggi la palestra Lifestyle segue 8 agonisti di sanda e qualche amatore. Il progetto è quello di avviare a settembre dei corsi per cuccioli, ovvero bambini dagli otto anni in su. Nei prossimi giorni i ragazzi di Vincenzo Carbone saranno ad un torneo ad Instambul. Per il risultato ottenuto, Enrico Cortese ha anche ricevuto i complimenti ufficiali del nuovo sindaco Emanuele Munari che gli ha scritto : " La passione e l'impegno che manifesti per questo sport è davvero lodevole e crediamo fortemente e crediamo fortemente che il tuo "lavoro" vada sostenuto e incoraggiato perché sei un esempio per tutti coloro che si affacciano sul palcoscenico dello sport. Siamo davvero orgogliosi del risultato raggiunto anche perché, oltre all'importanza che lo sport riveste per ogni ragazzo dal punto di vista sociale e di crescita, tu Enrico hai portato sul podio il nome di Gallio e dell'Altopiano. Un vivo ringraziamento va anche alla tua famiglia". F.F.
Il Campione italiano juniores (meno 90 kg) di sanda è di Gallio. E' Enrico Cortese e ha 16 anni. Ha conquistato il titolo nei recenti Campionato assoluti che si sono svolti a Pescara. Al suo speciale risultato si aggiunge, nella stessa competizione, quello di Michael Rossi, atleta 25enne di Enego, giunto terzo nella categoria meno 88 seniores. Sono entrambi sorpresi i due campioni: ottenere questi traguardi dopo soltanto un anno dal primo approccio con questa dura disciplina non è facile ed è certo incoraggiante. Merito sicuramente della loro attitudine, ma va dato atto al loro allenatore Vincenzo Carbone, ex atleta della nazionale, campione italiano ed europeo di aver saputo trasmettere loro una grande passione, oltre ad un ottimo insegnamento della tecnica. Enrico e Michael fanno parte della squadra della palestra Lifestyle di Gallio. Si allenano con grande assiduità: nei due mesi precedenti i due grandi appuntamenti, come lo è stato il campionato italiano, passano in palestra 4 ore al giorno tra corsa, pesi e tecnica. Passione ed abnegazione sono parole d'ordine. C'è chi, come Michael, si alza prestissimo al mattino per lavorare nell'azienda di trasporti di famiglia. Nel pomeriggio, appena parcheggiato il camion, monta in macchina e, da Enego, arriva a Gallio per dedicarsi a questa disciplina. Tutti i giorni. "Per diventare un sandaista - specifica Carbone - ci vuole una gran dose di carattere, una gran passione per lo sport di combattimento, non mollare mai e allenarsi, allenarsi, allenarsi". Fino ad un paio di anni fa, prima che Carbone arrivasse in Altopiano ed aprisse la sua palestra a Gallio, il sanda qui era cosa praticamente sconosciuta. Oggi la palestra Lifestyle segue 8 agonisti di sanda e qualche amatore. Il progetto è quello di avviare a settembre dei corsi per cuccioli, ovvero bambini dagli otto anni in su. Nei prossimi giorni i ragazzi di Vincenzo Carbone saranno ad un torneo ad Instambul. Per il risultato ottenuto, Enrico Cortese ha anche ricevuto i complimenti ufficiali del nuovo sindaco Emanuele Munari che gli ha scritto : " La passione e l'impegno che manifesti per questo sport è davvero lodevole e crediamo fortemente e crediamo fortemente che il tuo "lavoro" vada sostenuto e incoraggiato perché sei un esempio per tutti coloro che si affacciano sul palcoscenico dello sport. Siamo davvero orgogliosi del risultato raggiunto anche perché, oltre all'importanza che lo sport riveste per ogni ragazzo dal punto di vista sociale e di crescita, tu Enrico hai portato sul podio il nome di Gallio e dell'Altopiano. Un vivo ringraziamento va anche alla tua famiglia". F.F.
DAL GIRO DEL MEDIO BRENTA, L'OMAGGIO A GIULIA GIANESINI PER LA SUA LUNGA CARRIERA
Appuntamento di lusso con il grande sport venerdì 27 giugno alle ore 20:30 all'Hotel Posta '77 di San Giorgio in Bosco (località Paviola-lungo la sp 47 Cittadella-Padova) per la presentazione ufficiale del 29° "Giro del Medio Brenta", classica estiva Internazionale Elite-Under 23.
La serata, condotta da Mario Guerretta di Telechiara-Teleciclismo, alla presenza di numerose autorità, amministratori, personalità, ospiti e campioni sportivi, svelerà nei dettagli la prestigiosa corsa di domenica 13 luglio con la consueta ascesa e passaggio sull'altopiano di Asiago di notevole spessore tecnico-scenografico. La gara è anche la 3^ prova del Trofeo Internazionale Gran Prix Città Murata diretto da Pierluigi Basso. Tra i numerosi enti hanno confermato l'adesione alla manifestazione la provincia di Vicenza, i Comuni di Asiago, Gallio, Conco, Lusiana, la Comunità Montana Spettabile Reggenza dei 7 Comuni, il consorzio Turistico Asiago 7 Comuni ed il passaggio in quota prevede ben 3 gran Premi della Montagna-GPM a Rubbio, Gallio in Via Roma-Piazza Italia intitolato come intenso e profondo ricordo a Silvia e Roberta Gianesini, Bivio-Monte Corno ed il Traguardo Volante TV a Stoccareddo, che verranno illustrati nel corso della serata dalle splendide immagini del filmato di - Teleciclismo. Il Comitato Organizzatore per il recente ritiro dalle scene agonistiche, dopo varie stagioni nella Nazionale Italiana di Coppa del Mondo con un titolo tricolore, ha confermato la dedica speciale del transito in quota alla sciatrice Giulia Gianesini, che seguirà in ammiraglia il lungo circuito altopianese dal Bivio Sasso con una breve sosta e premiazione anticipando la carovana in Piazza Italia alla curva del Bar Commercio. Con Giulia Gianesini vige infatti un datato rapporto sportivo, essendo il Gran Prix gemellato l'AS Cittadella Calcio protagonista in Serie B (amato in Altopiano per la quarantennale presenza del Presidente Andrea Gabrielli e della sua famiglia al Gastagh di Gallio e del vicepresidente Giancarlo Pavin a Canove di Roana) e tramite il direttore di Corsa Pierluigi Basso (anche referente del Centro Coordinamento Club Granata) si sono instaurate relazioni di amicizia e collaborazione, che hanno visto la polizziotta galliese spesso partecipe agli eventi ciclistici e anche madrina del Cittadella ed ospite allo Stadio Tombolato. Al Giro del Medio Brenta, organizzato dal Veloce Club Villa del Conte presieduto da Michele Michielon in collaborazione col Veloce Club Tombolo, sono iscritti i maggiori team italiani e stranieri e varie Nazionali. F.F.
Dal Giornale dell'Altopiano di Sabato 21 Giugno 2014
La serata, condotta da Mario Guerretta di Telechiara-Teleciclismo, alla presenza di numerose autorità, amministratori, personalità, ospiti e campioni sportivi, svelerà nei dettagli la prestigiosa corsa di domenica 13 luglio con la consueta ascesa e passaggio sull'altopiano di Asiago di notevole spessore tecnico-scenografico. La gara è anche la 3^ prova del Trofeo Internazionale Gran Prix Città Murata diretto da Pierluigi Basso. Tra i numerosi enti hanno confermato l'adesione alla manifestazione la provincia di Vicenza, i Comuni di Asiago, Gallio, Conco, Lusiana, la Comunità Montana Spettabile Reggenza dei 7 Comuni, il consorzio Turistico Asiago 7 Comuni ed il passaggio in quota prevede ben 3 gran Premi della Montagna-GPM a Rubbio, Gallio in Via Roma-Piazza Italia intitolato come intenso e profondo ricordo a Silvia e Roberta Gianesini, Bivio-Monte Corno ed il Traguardo Volante TV a Stoccareddo, che verranno illustrati nel corso della serata dalle splendide immagini del filmato di - Teleciclismo. Il Comitato Organizzatore per il recente ritiro dalle scene agonistiche, dopo varie stagioni nella Nazionale Italiana di Coppa del Mondo con un titolo tricolore, ha confermato la dedica speciale del transito in quota alla sciatrice Giulia Gianesini, che seguirà in ammiraglia il lungo circuito altopianese dal Bivio Sasso con una breve sosta e premiazione anticipando la carovana in Piazza Italia alla curva del Bar Commercio. Con Giulia Gianesini vige infatti un datato rapporto sportivo, essendo il Gran Prix gemellato l'AS Cittadella Calcio protagonista in Serie B (amato in Altopiano per la quarantennale presenza del Presidente Andrea Gabrielli e della sua famiglia al Gastagh di Gallio e del vicepresidente Giancarlo Pavin a Canove di Roana) e tramite il direttore di Corsa Pierluigi Basso (anche referente del Centro Coordinamento Club Granata) si sono instaurate relazioni di amicizia e collaborazione, che hanno visto la polizziotta galliese spesso partecipe agli eventi ciclistici e anche madrina del Cittadella ed ospite allo Stadio Tombolato. Al Giro del Medio Brenta, organizzato dal Veloce Club Villa del Conte presieduto da Michele Michielon in collaborazione col Veloce Club Tombolo, sono iscritti i maggiori team italiani e stranieri e varie Nazionali. F.F.
Dal Giornale dell'Altopiano di Sabato 21 Giugno 2014
venerdì 20 giugno 2014
ORIENTEERING: PRESENTATI I MONDIALI IN PROGRAMMA DAL 15 AL 12 LUGLIO
Dal Giornale di Vicenza di Giovedì 19 Giugno 2014-Alberto Minazzi
L'ALTOPIANO DIVENTA IL CENTRO DEL MONDO CON MAPPA E BUSSOLA.
UNA FESTA TUTTA VENETA, DALLA LAGUNA ALLA MONTAGNA.
SPAZIO PURE ALLA "PRECISIONE" CON NORMODOTATI E NON .
"Con i suoi 450 chilometri di territorio montano, boschi e prati, l'Altopiano è la cornice ideale per questo sport a contatto con la natura". Le parole dell'assessore allo sport del Comune di Asiago, Franco Sella, sembrano uno spot, ma corrispondono a verità: i Sette Comuni si presentano come il terreno ideale per una disciplina come l'Orienteering , mix di corsa e tecnica con mappa e bussola che ha già vissuto in Veneto ben otto mondiali minori. Ed è anche per questo che la Federazione Internazionale, che terrà giovedì 10 luglio la sua assemblea generale a Lavarone, ha scelto di assegnare all'Italia, quattro anni fa, per la prima volta nella storia, la massima rassegna internazionale: i Campionati del mondo, che si terranno dal 5 al 12 luglio in un ampio territorio tra la Laguna di Venezia e gli altipiani al confine tra Veneto e Trentino. "Non pensavamo che fosse stato così difficile: abbiamo praticamente organizzato due mondiali", ha ammesso il presidente del Comitato organizzatore, Gian Pietro Mazzeni, nella conferenza stampa di presentazione a Palazzo Balbi.
In effetti, i Mondiali saranno proprio due: quello di corsa orienteriing vero e proprio e quello di trial orienteriing, l'orientamento di precisione che vede gareggiare insieme atleti normodotati e non. Il calendario delle gare che inizierà il 5 luglio tra Burano e Venezia e si concluderà l'11 luglio a Gallio-Campomuletto, è affiancato da un programma di contorno nel quale spicca la "5 Days of Italy", spectator race a partecipazione libera, il cui quartier generale sarà ad Asiago e che chiuderà la settimana a Gallio-Campomulo la mattina del 12. così come ad Asiago si terrà, il 6 luglio alle 18, la cerimonia d'apertura., nel corso della quale verranno anche premiati i vincitori della gare veneziane.
" Sarà-ha spiegato Sella - un evento molto spettacolare, con la sfilata allo stadio del ghiaccio alla piazza accompagnata dalla banda, da un concerto e da una serie di eventi collaterali per tutti che favoriranno l'aggregazione anche grazie al maxischermo". Accanto alle prove Sprint, Middle, Long Distance e Relay, la novità sarà rappresentata dalla spettacolare staffetta mista Sprint Relay, fortemente voluta dalla Federazione Italiana, che si terrà nel centro di Trento il 7 luglio. L'Italia, che deve ancora ufficializzare gli atleti convocati, difficilmente potrà puntare alle medaglie. Ci sarà sicuro l'esperto bolognese Alessio Tenani che ha fissato l'asticella nel miglioramento del Mondiale francese, dove chiuse al 24° posto la finale della gara sprint, con un posizionamento tra i dieci in staffetta che verrebbe visto con un buon risultato. In fondo, l'Orienteering, da noi ha ancora raggiunto il livello dei Paesi del nord Europa, che hanno richiesto quasi tutta la diretta televisiva (Rai Sport ha assicurato almeno due ore e mezza di trasmissione anche da noi). Tant'è che il presidente del Coni regionale, Gianfranco Bardelle, ha espresso l'auspicio che "da semplice disciplina associata possa finalmente diventare federazione vera". Uno sport cosiddetto "minore" che vive dunque grazie al volontariato (circa 250 persone, senza contare gli addetti della protezione civile e del servizio medico, che muoveranno tra Veneto e Trentino, operativi h24), con l'importante contributo della Regione (180.000 euro). "L'assegnazione dell'organizzazione - ha spiegato l'assessore al turismo, Marino Finozzi - conferma l'attenzione che abbiamo da sempre posto per queste manifestazioni sportive che offrono la possibilità di vivere il territorio e le sue bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche, promuovendo così anche il turismo.
giovedì 12 giugno 2014
INTERVISTA CON ROBERTO BAU', PRESIDENTE-TECNICO ...USCENTE (?)
Dal Giornale dell'Altopiano
CALCIO STEND STOCCAREDDO :" Dopo DUE ANNI, SPAZIO A NUOVI DIRIGENTI E TECNICI".
Dopo il grande campionato disputato dal Centro Stend Stoccareddo, che si è piazzato al settimo posto della graduatoria finale (a 4 punti dal quinto posto), il presidente Roberto Baù ci parla della stagione appena trascorsa, fino ad arrivare ai progetti per la prossima annata, da affrontare con tanto entusiasmo per cercare di stupire ancora di più.
Presidente, lo Stoccareddo ha disputato una grande stagione ad inizio anno vi immaginavate un percorso simile?
"Siamo contenti del campionato che abbiamo disputato raggiungendo il settimo posto finale. La squadra è stata nelle posizioni di vertice per tutto l'anno, sintomo di un bel lavoro da parte di tutti. Il nostro obiettivo, come matricola , era la salvezza e siamo andati molto oltre, basti pensare che il Thiene (quintultimo e ai playout) è arrivato a 11 punti di distanza da noi, mentre la quinta posizione era a sole quattro lunghezze".
Nonostante il bel risultato del settimo posto, il sogno playoff era raggiungibile? Cos'è mancato per centrare quel traguardo?
"Per centrare il traguardo playoff è mancata, soprattutto nelle ultime tre partite, la carica a livello mentale. ci siamo rilassati e sentiti appagati dopo una gran tirata con allenamenti con per 4 mesi consecutivi in pianura. Eravamo stanchi di testa e già contenti del percorso e dei risultati raggiunti. D'altronde abbiamo battuto il Lugo Calvene vincitore del torneo, l'Isola Vicentina arrivata seconda e promossa ai playoff, due pareggi in entrambi i derby con il Canove, battuto sia il Cogollo che l'Astico Posina e pareggiato con il Pedemontana arrivato terzo. Abbiamo cercato di proporre un buon calcio, organizzati e ben messi in campo. Il tutto ci ha permesso di esprimere in alcuni incontri un bel gioco, corale e divertente".
I giovani si sono integrati benissimo con i più esperti e con la dirigenza, è il gruppo la forza in più nello Stocca?
"I giovani assieme ai giocatori più esperti hanno creato il mix fondamentale per un buon spirito di squadra. Poi hanno dato tanto i veterani Thomas, Loriano, Omar, per amalgamare ed unire il gruppo, oltre al bomber Mauro e a Roby Schivo. Devo ringraziare tutti per l'impegno, nessuno si è mai tirato indietro, con Mattia e Jhonny Baù sempre presenti e tutti i giovani a seguire (Marco, Matteo, Federico, Nicola e Mattia). Bravi i due fratelli Marini in porta, l'esperto Fabio (solo 10 partite in stagione per infortunio) e il giovane Stefano. Ringrazio poi i giocatori Mario Ruzzante, Enzo Gheller e Marco Slaviero. La squadra è stata allenata per 18 partite da Sandro Baù (che poi ha lasciato per problemi personali e di lavoro), e per 12 partite dal presidente/allenatore Roberto Baù, ottenendo all'incirca lo stesso ruolino di marcia".
Quali sono stati i momenti migliori e peggiori della stagione?
"Il momento più difficile è stato a metà febbraio, a causa di una serie negativa con molte sconfitte a volte immeritate . Poi abbiamo reagito e ci siamo rialzati in maniera prepotente e con carattere. Le due sfide, entrambe finite in pareggio nel derby con il Canove, sono e rimarranno uniche: tifo corretto e stupendo, tribune piene di gente e partite belle e combattute per delle sfide che hanno regalato fascino al calcio altopianese. In coppa invece , il primo settembre, abbiamo raggiunto il record con 18 Baù nella distinta ufficiale, fatto che entra nella storia del calcio nazionale, con riconoscimento da parte della F.I.G.C. Devo ringraziare poi tutti i dirigenti sempre vicini, con Rienzo, Moreno e Rinaldo a trascinare il gruppo di giovani e bravi collaboratori".
Quali sono gli obiettivi per la prossima stagione? La rosa attuale rimarrà tutta in biancoblu?
"Per la prossima stagione l'obiettivo è divertire e divertirci, con il paese come sempre al seguito (indubbiamente abbiamo un tifo da categoria superiore). La rosa attuale verrà totalmente confermata con l'innesto di 4-5 giocatori, tra i quali il ritorno di Claudio Marini e la probabile acquisizione di Marco Dalla Bona, protagonista nella vittori del campionato di prima categoria con il Valbrenta. Per chiudere, ci troveremo tutti perché ci sarà una probabile ma non ancora ufficiale rotazione a livello dirigenziale e di presidenza. Inoltre ci sarà anche il cambio della guida tecnica. Dopo due anni di soddisfazioni, conditi dalla vittoria del campionato dello scorso anno e dal settimo posto da matricola quest'anno, io (Roberto Baù) e Sandro Baù lasciamo il posto a nuovi dirigenti e tecnici. Da parte mia sono certo che lascio tutto in buonissime mani. A breve si saprà di più su questo con un ringraziamento finale a tutti i cuori biancoblu e a tutti coloro che hanno fatto parte di questi due anni di avventure e soddisfazioni".
F.F.
CALCIO STEND STOCCAREDDO :" Dopo DUE ANNI, SPAZIO A NUOVI DIRIGENTI E TECNICI".
Dopo il grande campionato disputato dal Centro Stend Stoccareddo, che si è piazzato al settimo posto della graduatoria finale (a 4 punti dal quinto posto), il presidente Roberto Baù ci parla della stagione appena trascorsa, fino ad arrivare ai progetti per la prossima annata, da affrontare con tanto entusiasmo per cercare di stupire ancora di più.
Presidente, lo Stoccareddo ha disputato una grande stagione ad inizio anno vi immaginavate un percorso simile?
"Siamo contenti del campionato che abbiamo disputato raggiungendo il settimo posto finale. La squadra è stata nelle posizioni di vertice per tutto l'anno, sintomo di un bel lavoro da parte di tutti. Il nostro obiettivo, come matricola , era la salvezza e siamo andati molto oltre, basti pensare che il Thiene (quintultimo e ai playout) è arrivato a 11 punti di distanza da noi, mentre la quinta posizione era a sole quattro lunghezze".
Nonostante il bel risultato del settimo posto, il sogno playoff era raggiungibile? Cos'è mancato per centrare quel traguardo?
"Per centrare il traguardo playoff è mancata, soprattutto nelle ultime tre partite, la carica a livello mentale. ci siamo rilassati e sentiti appagati dopo una gran tirata con allenamenti con per 4 mesi consecutivi in pianura. Eravamo stanchi di testa e già contenti del percorso e dei risultati raggiunti. D'altronde abbiamo battuto il Lugo Calvene vincitore del torneo, l'Isola Vicentina arrivata seconda e promossa ai playoff, due pareggi in entrambi i derby con il Canove, battuto sia il Cogollo che l'Astico Posina e pareggiato con il Pedemontana arrivato terzo. Abbiamo cercato di proporre un buon calcio, organizzati e ben messi in campo. Il tutto ci ha permesso di esprimere in alcuni incontri un bel gioco, corale e divertente".
I giovani si sono integrati benissimo con i più esperti e con la dirigenza, è il gruppo la forza in più nello Stocca?
"I giovani assieme ai giocatori più esperti hanno creato il mix fondamentale per un buon spirito di squadra. Poi hanno dato tanto i veterani Thomas, Loriano, Omar, per amalgamare ed unire il gruppo, oltre al bomber Mauro e a Roby Schivo. Devo ringraziare tutti per l'impegno, nessuno si è mai tirato indietro, con Mattia e Jhonny Baù sempre presenti e tutti i giovani a seguire (Marco, Matteo, Federico, Nicola e Mattia). Bravi i due fratelli Marini in porta, l'esperto Fabio (solo 10 partite in stagione per infortunio) e il giovane Stefano. Ringrazio poi i giocatori Mario Ruzzante, Enzo Gheller e Marco Slaviero. La squadra è stata allenata per 18 partite da Sandro Baù (che poi ha lasciato per problemi personali e di lavoro), e per 12 partite dal presidente/allenatore Roberto Baù, ottenendo all'incirca lo stesso ruolino di marcia".
Quali sono stati i momenti migliori e peggiori della stagione?
"Il momento più difficile è stato a metà febbraio, a causa di una serie negativa con molte sconfitte a volte immeritate . Poi abbiamo reagito e ci siamo rialzati in maniera prepotente e con carattere. Le due sfide, entrambe finite in pareggio nel derby con il Canove, sono e rimarranno uniche: tifo corretto e stupendo, tribune piene di gente e partite belle e combattute per delle sfide che hanno regalato fascino al calcio altopianese. In coppa invece , il primo settembre, abbiamo raggiunto il record con 18 Baù nella distinta ufficiale, fatto che entra nella storia del calcio nazionale, con riconoscimento da parte della F.I.G.C. Devo ringraziare poi tutti i dirigenti sempre vicini, con Rienzo, Moreno e Rinaldo a trascinare il gruppo di giovani e bravi collaboratori".
Quali sono gli obiettivi per la prossima stagione? La rosa attuale rimarrà tutta in biancoblu?
"Per la prossima stagione l'obiettivo è divertire e divertirci, con il paese come sempre al seguito (indubbiamente abbiamo un tifo da categoria superiore). La rosa attuale verrà totalmente confermata con l'innesto di 4-5 giocatori, tra i quali il ritorno di Claudio Marini e la probabile acquisizione di Marco Dalla Bona, protagonista nella vittori del campionato di prima categoria con il Valbrenta. Per chiudere, ci troveremo tutti perché ci sarà una probabile ma non ancora ufficiale rotazione a livello dirigenziale e di presidenza. Inoltre ci sarà anche il cambio della guida tecnica. Dopo due anni di soddisfazioni, conditi dalla vittoria del campionato dello scorso anno e dal settimo posto da matricola quest'anno, io (Roberto Baù) e Sandro Baù lasciamo il posto a nuovi dirigenti e tecnici. Da parte mia sono certo che lascio tutto in buonissime mani. A breve si saprà di più su questo con un ringraziamento finale a tutti i cuori biancoblu e a tutti coloro che hanno fatto parte di questi due anni di avventure e soddisfazioni".
F.F.
HOCKEY IN-LINE. LONGHINI PROTAGONISTA AI MONDIALI MASTERS
Dal Giornale dell'Altopiano.
Si chiude con un quarto posto in classifica il mondiale di hockey in-line a Praga. gli azzurri, dopo un ottimo girone di qualificazione (secondo posto), sono stati sconfitti in semifinale con un doppio 1-3 dalla Repubblica Ceca (vincitrice del mondiale) e nella finale per il terzo e quarto posto contro la Slovacchia. Protagonista della nostra nazionale è stato Giampietro Longhini che con 8 gol e 5 assist chiude al quarto posto tra i migliori marcatori del mondiale. Noi ci siamo fatti raccontare del "Falco dei Pennar" il suo campionato del mondo e non solo.
Che esperienza è stata giocarsi quasi fino in fondo un Mondiale master ?
"Essendo la prima volta in nazionale a causa di precedenti impegni famigliari e lavorativi devo dire che è stata un'esperienza bellissima, condita da forti emozioni grazie anche ad un gruppo motivato ed unito. In semifinale abbiamo dato del filo da torcere alla squadra che alla fine ha trionfato e che vanta nella propria rosa ex elementi di NHL che sono ancora in attività".
Descrivici con un aggettivo questa nuova esperienza azzurra.
"Sicuramente un'esperienza indimenticabile. Inoltre la logistica è stata perfetta visto che l'albergo che ci ospitava, oltre ad essere molto bello, era anche vicinissimo a tutte le strutture. E in tutto questo Praga è una città magnifica".
Avevi promesso alla tua famiglia almeno un gol nella competizione, ne hai segnati addirittura 8, conditi da 5 assist. Anche queste sono soddisfazioni.
"Sono grandi soddisfazioni! 5 gol in una partita non sono mai facili da fare, e in tutta la mia carriera al massimo ne avevo messi a segno 6 in una partita. 8 gol ad un mondiale resteranno sempre impressi".
L'Italia poteva arrivare fino in fondo alla competizione o mancava qualcosa?
"Certamente dei rimpianti rimangono vista anche l'assenza di qualche elemento importante per la rosa, che poteva darci una mano. Il gruppo presente ha comunque dimostrato grande qualità oltre ad avere dato il massimo in ogni frangente. Con un po' di convinzione e fortuna in più, saremmo forse riusciti ad arrivare in fondo, ma ognuno ha dato il massimo e questo è l'importante. Ci riproveremo sicuramente l'anno prossimo ad Amburgo.
Quali sono i propositi per la prossima stagione sportiva?
"Se non subentrano problemi, sicuramente rimarrò a Padova almeno un'altra stagione. L'obiettivo è di cercare di migliorare il terzo posto finale di quest'anno e la rosa è pronta a tutto per questo obiettivo".
Piero Longhini ha ancora tanto da dare all'Hockey In-line?
"Tantissimo. L'entusiasmo e la grinta ci sono sempre e fin che c'è questo i risultati vengono da soli. Sicuramente altre due stagioni le faccio poi si vedrà".
F.F.
Si chiude con un quarto posto in classifica il mondiale di hockey in-line a Praga. gli azzurri, dopo un ottimo girone di qualificazione (secondo posto), sono stati sconfitti in semifinale con un doppio 1-3 dalla Repubblica Ceca (vincitrice del mondiale) e nella finale per il terzo e quarto posto contro la Slovacchia. Protagonista della nostra nazionale è stato Giampietro Longhini che con 8 gol e 5 assist chiude al quarto posto tra i migliori marcatori del mondiale. Noi ci siamo fatti raccontare del "Falco dei Pennar" il suo campionato del mondo e non solo.
Che esperienza è stata giocarsi quasi fino in fondo un Mondiale master ?
"Essendo la prima volta in nazionale a causa di precedenti impegni famigliari e lavorativi devo dire che è stata un'esperienza bellissima, condita da forti emozioni grazie anche ad un gruppo motivato ed unito. In semifinale abbiamo dato del filo da torcere alla squadra che alla fine ha trionfato e che vanta nella propria rosa ex elementi di NHL che sono ancora in attività".
Descrivici con un aggettivo questa nuova esperienza azzurra.
"Sicuramente un'esperienza indimenticabile. Inoltre la logistica è stata perfetta visto che l'albergo che ci ospitava, oltre ad essere molto bello, era anche vicinissimo a tutte le strutture. E in tutto questo Praga è una città magnifica".
Avevi promesso alla tua famiglia almeno un gol nella competizione, ne hai segnati addirittura 8, conditi da 5 assist. Anche queste sono soddisfazioni.
"Sono grandi soddisfazioni! 5 gol in una partita non sono mai facili da fare, e in tutta la mia carriera al massimo ne avevo messi a segno 6 in una partita. 8 gol ad un mondiale resteranno sempre impressi".
L'Italia poteva arrivare fino in fondo alla competizione o mancava qualcosa?
"Certamente dei rimpianti rimangono vista anche l'assenza di qualche elemento importante per la rosa, che poteva darci una mano. Il gruppo presente ha comunque dimostrato grande qualità oltre ad avere dato il massimo in ogni frangente. Con un po' di convinzione e fortuna in più, saremmo forse riusciti ad arrivare in fondo, ma ognuno ha dato il massimo e questo è l'importante. Ci riproveremo sicuramente l'anno prossimo ad Amburgo.
Quali sono i propositi per la prossima stagione sportiva?
"Se non subentrano problemi, sicuramente rimarrò a Padova almeno un'altra stagione. L'obiettivo è di cercare di migliorare il terzo posto finale di quest'anno e la rosa è pronta a tutto per questo obiettivo".
Piero Longhini ha ancora tanto da dare all'Hockey In-line?
"Tantissimo. L'entusiasmo e la grinta ci sono sempre e fin che c'è questo i risultati vengono da soli. Sicuramente altre due stagioni le faccio poi si vedrà".
F.F.
giovedì 5 giugno 2014
MASTER ISTRUTTORI
Fra i diciannove atleti ammessi al Master Istruttori di sci alpino due sono vicentini. Si tratta di Anna Chiara Gerolimetto e Giulia Gianesini. Dopo una prima scrematura determinata a Livigno dalla prova di slalom gigante, sono rimasti in campo 64 candidati, quattordici di questi donne. Nell'occasione Gerolimetto si è tolta la soddisfazione di mettersi alle spalle Massimiliano Blardone, mentre la migliore in assoluto è risultata Denise Karbon. Ottava Gianesini. Le prove successive hanno consentito di qualificare i 19 prescelti. Ora ad attendere Gianesini & C c'è un corso specialistico di venti giorni, metà dei quali sulla neve organizzato dalla Fisi. R. A.
Dal Giornale di Vicenza di Giovedì 5 Giugno
Dal Giornale di Vicenza di Giovedì 5 Giugno
GIANESINI SI RITIRA TRA I RIMPIANTI E I COMPLIMENTI
Dal giornale di Vicenza di Giovedì 5 Giugno. di Renato Angonese
SCI ALPINO. A 30 ANNI LA GALLIESE ABBANDONA L'ATTIVITA' AGONISTICA
HA OTTENUTO BUONI RISULTATI MA, ANCHE A CAUSA DEGLI INFORTUNI, NON HA ESPRESSO TUTTO IL SUO POTENZIALE.
"Quando sei un'atleta non pensi mai al momento in cui dovrai smettere. E' una cosa talmente lontana che non la prendi in considerazione. Ora, anche per me, è arrivato quel momento. Agonisticamente parlando per me lo sci è sempre stato passione, coinvolgimento, dedizione e divertimento. Ho sempre promesso a me stessa che qualora uno di questi elementi fosse venuto meno non avrebbe avuto più senso continuare".
Giulia Gianesini affida a questa riflessione il compito di annunciare il suo ritiro dal Circo bianco. Aggiunge ancora: "Chiudo questa parentesi della mia vita portando con me tante cose, gioie e dolori, momenti di felicità e momenti difficili. Lo sci mi ha insegnato tanto come le persone che ne fanno parte. Sia quelle che hanno creduto in me sia quelle che non l'hanno fatto. Sono orgogliosa di quello che ho fatto a anche se il rimpianto di non aver espresso tutte le mie potenzialità c'è".
In effetti in carriera, la trentenne galliese, anche per infortuni talora di una certa gravità, non è riuscita sciorinare del tutto i suoi "numeri". Tuttavia questo rammarico viene parzialmente riassorbito dalle sue considerazioni conclusive perché dove si augura di ...... " Saper trasmettere agli altri la passione infinita per questo sport che tanto mi ha dato e tanto mi ha tolto. Il ringraziamento più grande va ai miei genitori perché senza di loro sarebbe stato tutto impossibile. Mai mi hanno fatto mancare niente risultando guida quotidiana. Ovviamente un grazie va a tutta la mia famiglia, a Giorgio, al mio fan club, ai miei amici e a tutte le persone che hanno avuto fiducia in me. Ringrazio di cuore il gruppo delle Fiamme Oro ed, in particolare, ad Igor Cigolla sempre presente, in qualsiasi momento".
Giulia Gianesini non esce comunque dal mondo che tanto le è stato a cuore perché sta già iniziando una nuova carriera: quella di allenatrice-istruttrice.
SCI ALPINO. A 30 ANNI LA GALLIESE ABBANDONA L'ATTIVITA' AGONISTICA
HA OTTENUTO BUONI RISULTATI MA, ANCHE A CAUSA DEGLI INFORTUNI, NON HA ESPRESSO TUTTO IL SUO POTENZIALE.
"Quando sei un'atleta non pensi mai al momento in cui dovrai smettere. E' una cosa talmente lontana che non la prendi in considerazione. Ora, anche per me, è arrivato quel momento. Agonisticamente parlando per me lo sci è sempre stato passione, coinvolgimento, dedizione e divertimento. Ho sempre promesso a me stessa che qualora uno di questi elementi fosse venuto meno non avrebbe avuto più senso continuare".
Giulia Gianesini affida a questa riflessione il compito di annunciare il suo ritiro dal Circo bianco. Aggiunge ancora: "Chiudo questa parentesi della mia vita portando con me tante cose, gioie e dolori, momenti di felicità e momenti difficili. Lo sci mi ha insegnato tanto come le persone che ne fanno parte. Sia quelle che hanno creduto in me sia quelle che non l'hanno fatto. Sono orgogliosa di quello che ho fatto a anche se il rimpianto di non aver espresso tutte le mie potenzialità c'è".
In effetti in carriera, la trentenne galliese, anche per infortuni talora di una certa gravità, non è riuscita sciorinare del tutto i suoi "numeri". Tuttavia questo rammarico viene parzialmente riassorbito dalle sue considerazioni conclusive perché dove si augura di ...... " Saper trasmettere agli altri la passione infinita per questo sport che tanto mi ha dato e tanto mi ha tolto. Il ringraziamento più grande va ai miei genitori perché senza di loro sarebbe stato tutto impossibile. Mai mi hanno fatto mancare niente risultando guida quotidiana. Ovviamente un grazie va a tutta la mia famiglia, a Giorgio, al mio fan club, ai miei amici e a tutte le persone che hanno avuto fiducia in me. Ringrazio di cuore il gruppo delle Fiamme Oro ed, in particolare, ad Igor Cigolla sempre presente, in qualsiasi momento".
Giulia Gianesini non esce comunque dal mondo che tanto le è stato a cuore perché sta già iniziando una nuova carriera: quella di allenatrice-istruttrice.
GRAZIE GIULIA PER LE EMOZIONI CHE HAI FATTO VIVERE A TUTTI NOI...
mercoledì 4 giugno 2014
MOUNTAIN BIKE: GRANFONDO DEI CIMBRI 2014
Dal Giornale di Vicenza di Lunedì 2 Giugno. G. R.
LA CIMBRI 2014 TRA COLOMBIA E VALCHIAMPO
LEONARDO PAEZ E ANNA FERRARI SI IMPONGONO NELLA GRANFONDO. PERCORSO ALTERNATIVO A CAUSA DELLA NEVE ANCORA PRESENTE IN QUOTA.
La Granfondo dei Cimbri 2014 parla spagnolo con qualche inflessione vicentina della Valle del Chiampo; sono il colombiano Leonardo Paez e la vicentina Anna Ferrari i dominatori della granfondo galliese. Si sono presentati in 870 alla partenza in piazza Italia ieri mattina per la gara valevole come prova della "Serenissima Coppa Veneto Zerowind" e allestita dal gruppo ciclistico Altopiano di Asiago. Anche quest'anno gli organizzatori sono stati costretti a riproporre il percorso alternativo per la tanta neve ancora presente in alto. Un campo gare altrettanto spettacolare dal punto di vista panoramico, e con un buon livello tecnico, ma con maggior asfalto e caratterizzato da due grandi salite. Nei primi chilometri i bikers raggiungono i 1.340 metri di Cima Valbella mentre dal 18° km parte una lunga salita di 700 metri di dislivello fino alla Croce di Longara dove trovano il gran premio della montagna.
Già al 6° km a Cima Valbella un gruppetto composto da Paez, Medved, Alvarez, Claes, Chia e Dalto si è staccato dando più di un minuto e mezzo al gruppo. Nella lunga discesa fino a contrada Gianesini i fuggitivi si sono ridotti a 4 con Dalto e Chia ripresi dal gruppo. A Stoccareddo, la gara pare oramai delineata con Paez e Mendved avanti seguiti a 30" da Claes. Nella lunghissima salita fino alla croce di Longara lo scalatore Paez allunga, ai Sambugari è a più 10" su Alvarez e gli inseguitori ad oltre 1'; a località Stuba il colombiano è a più 30' sullo spagnolo, quando scollina è avanti di 1'05". Sembra che la classifica sia ormai segnata, ma Alvarez è grande discesista e si tira dietro anche il belga. Dopo 4 km di discesa mozzafiato Alvarez recupera 15 secondi, in Val di Nos lo spagnolo è a soli 30" ma oramai l'arrivo è troppo vicino e le discese finite; infatti Paez riconquista lo scettro di re dei cimbri dopo la vittoria del 2009 tagliando il traguardo con 11" di vantaggio e abbassando il record della gara di quasi 7 minuti.
"Sempre un bel percorso commenta felice Paez all'arrivo:"Credo che sia un ottimo banco di prova anche in vista dei mondiali oltre ad offrire una bella sfida per tutti noi; la salita è sempre impegnativa e la discesa una sfida". Nessuna storia fin dai primi chilometri, invece, per la gara femminile con la vicentina Anna Ferrari. Solo al primo passaggio cronometrico di Valbella l'atleta di Chiampo si trovava ancora in compagnia di Luisa de Lorenzo e di Edi Boscoscuro; poi nella discesa la Ferrari saluta tutti arrivando ad accumulare ben 7 minuti di vantaggio al gran premio della montagna e concludere la gara con oltre 4 minuti sulla De Lorenzo. "Mi sento in forma - sorride Ferrari - e credo che oggi sia visto. Una gara che mi ha dato molte conferme e anche qualche indicazione su dove devo lavorare per proseguire bene nella stagione".
ORDINI DI ARRIVO:
ELITE: 1° Paez Leonardo (Idro Drain Bianchi) 1.34.38 - 2° Alvarez Ivan (Team Selle San Marco) 1.34.49 - 3° Claes Frans (Polimedical) 1.36.27 - 4° Medved Alexey (Team Full Dynamix) 1.40.22 - 5° Chia Yesid (Battaglin Cicli) 1.40.22.
DONNE: Ferrari Anna (Corratec) 2.09.58 - 2° De Lorenzo Luisa (Estebike Zordan) 2.14.34 - 3° Boscoscuro Edi (Schio Bike) 2.17.06 - 4° Santello Luisa (Calcro) 2.27.44 - 5° Rocca Valentina (Basalti) 2.32.32
M1: 1° Piva Manuel (FPT) 1.50.38 - 2° Dal Bo Luca (Miane) 1.50.38 - 3° Fiume Daniele (Rana) 1.51.35 - 4° Sartori Riccardo (Cicli Rossi) 1.51.52 - 5° Quaia Gianluca (Gorgazzo) 1.52.20.
M2: Gianesini Giancarlo (Adventure Bike) 1.46.23 - 2° Rossi Silvano (Four ES Racing) 1.49.25 - 3° Zampedri Luca (Pergine) 1.50.27 - 4° Birtele Federico (Bussola) 1.50.29 - 5° Nerini Matteo (Puccinelli) 1.51.51 -
ELITE SPORT: 1° Zini Daniel (Schio Bike) 1.50.39 - 2° Marana Martino (Rana) 1.51.40 - 3° Capuzzo Fabio (Adventure e Bike) 1.51.42 - 4° Meliti Thomas (Euganea) 1.52.35 - 5° Speri Luca (Team Bussola) 1.53.28.
LA CIMBRI 2014 TRA COLOMBIA E VALCHIAMPO
LEONARDO PAEZ E ANNA FERRARI SI IMPONGONO NELLA GRANFONDO. PERCORSO ALTERNATIVO A CAUSA DELLA NEVE ANCORA PRESENTE IN QUOTA.
La Granfondo dei Cimbri 2014 parla spagnolo con qualche inflessione vicentina della Valle del Chiampo; sono il colombiano Leonardo Paez e la vicentina Anna Ferrari i dominatori della granfondo galliese. Si sono presentati in 870 alla partenza in piazza Italia ieri mattina per la gara valevole come prova della "Serenissima Coppa Veneto Zerowind" e allestita dal gruppo ciclistico Altopiano di Asiago. Anche quest'anno gli organizzatori sono stati costretti a riproporre il percorso alternativo per la tanta neve ancora presente in alto. Un campo gare altrettanto spettacolare dal punto di vista panoramico, e con un buon livello tecnico, ma con maggior asfalto e caratterizzato da due grandi salite. Nei primi chilometri i bikers raggiungono i 1.340 metri di Cima Valbella mentre dal 18° km parte una lunga salita di 700 metri di dislivello fino alla Croce di Longara dove trovano il gran premio della montagna.
Già al 6° km a Cima Valbella un gruppetto composto da Paez, Medved, Alvarez, Claes, Chia e Dalto si è staccato dando più di un minuto e mezzo al gruppo. Nella lunga discesa fino a contrada Gianesini i fuggitivi si sono ridotti a 4 con Dalto e Chia ripresi dal gruppo. A Stoccareddo, la gara pare oramai delineata con Paez e Mendved avanti seguiti a 30" da Claes. Nella lunghissima salita fino alla croce di Longara lo scalatore Paez allunga, ai Sambugari è a più 10" su Alvarez e gli inseguitori ad oltre 1'; a località Stuba il colombiano è a più 30' sullo spagnolo, quando scollina è avanti di 1'05". Sembra che la classifica sia ormai segnata, ma Alvarez è grande discesista e si tira dietro anche il belga. Dopo 4 km di discesa mozzafiato Alvarez recupera 15 secondi, in Val di Nos lo spagnolo è a soli 30" ma oramai l'arrivo è troppo vicino e le discese finite; infatti Paez riconquista lo scettro di re dei cimbri dopo la vittoria del 2009 tagliando il traguardo con 11" di vantaggio e abbassando il record della gara di quasi 7 minuti.
"Sempre un bel percorso commenta felice Paez all'arrivo:"Credo che sia un ottimo banco di prova anche in vista dei mondiali oltre ad offrire una bella sfida per tutti noi; la salita è sempre impegnativa e la discesa una sfida". Nessuna storia fin dai primi chilometri, invece, per la gara femminile con la vicentina Anna Ferrari. Solo al primo passaggio cronometrico di Valbella l'atleta di Chiampo si trovava ancora in compagnia di Luisa de Lorenzo e di Edi Boscoscuro; poi nella discesa la Ferrari saluta tutti arrivando ad accumulare ben 7 minuti di vantaggio al gran premio della montagna e concludere la gara con oltre 4 minuti sulla De Lorenzo. "Mi sento in forma - sorride Ferrari - e credo che oggi sia visto. Una gara che mi ha dato molte conferme e anche qualche indicazione su dove devo lavorare per proseguire bene nella stagione".
ORDINI DI ARRIVO:
ELITE: 1° Paez Leonardo (Idro Drain Bianchi) 1.34.38 - 2° Alvarez Ivan (Team Selle San Marco) 1.34.49 - 3° Claes Frans (Polimedical) 1.36.27 - 4° Medved Alexey (Team Full Dynamix) 1.40.22 - 5° Chia Yesid (Battaglin Cicli) 1.40.22.
DONNE: Ferrari Anna (Corratec) 2.09.58 - 2° De Lorenzo Luisa (Estebike Zordan) 2.14.34 - 3° Boscoscuro Edi (Schio Bike) 2.17.06 - 4° Santello Luisa (Calcro) 2.27.44 - 5° Rocca Valentina (Basalti) 2.32.32
M1: 1° Piva Manuel (FPT) 1.50.38 - 2° Dal Bo Luca (Miane) 1.50.38 - 3° Fiume Daniele (Rana) 1.51.35 - 4° Sartori Riccardo (Cicli Rossi) 1.51.52 - 5° Quaia Gianluca (Gorgazzo) 1.52.20.
M2: Gianesini Giancarlo (Adventure Bike) 1.46.23 - 2° Rossi Silvano (Four ES Racing) 1.49.25 - 3° Zampedri Luca (Pergine) 1.50.27 - 4° Birtele Federico (Bussola) 1.50.29 - 5° Nerini Matteo (Puccinelli) 1.51.51 -
ELITE SPORT: 1° Zini Daniel (Schio Bike) 1.50.39 - 2° Marana Martino (Rana) 1.51.40 - 3° Capuzzo Fabio (Adventure e Bike) 1.51.42 - 4° Meliti Thomas (Euganea) 1.52.35 - 5° Speri Luca (Team Bussola) 1.53.28.
I DALLA BONA SONO PRONTI ALL'INVASIONE DEL PAESE
GALLIO: LA LORO FESTA
Dal Giornale di Vicenza del giorno Lunedì 2 Giugno. G.R.
Calata dei Dalla Bona su Gallio. Domenica prossima nel paese altopianese giungeranno da ogni dove famiglie con il cognome Dalla Bona. Quello di Gallio è in realtà già il terzo appuntamento dei Dalla Bona: il primo si è tenuto nel 1998 a Brussa seguito nel 2006 del ritrovo a Lugugnana di Portogruaro. In entrambi gli appuntamenti i Dalla Bona sono stati oltre 200, ma con il ritorno al paese natio dove si trova proprio la contrada che dà origine a tutti i Dalla Bona si attendono oltre 300 portatori del cognome galliese.
Il programma prevede dalle 9 alle 9:30 ritrovo e rinfresco nella palestra comunale seguita dalla Messa alle 11:00. Finita la Messa alle 12:30 si ritorna in palestra dove sarà allestito il pranzo. Nel pomeriggio libertà di continuare a scambiarsi storie e ricercare famigliari perduti in palestra oppure di visitare la contrada Dalla Bona. Promotore dell'iniziativa è Enzo Dalla Bona che dopo anni di ricerche è riuscito a ricostruire una buona parte della storia dei Dalla Bona, sia quelli in Italia sia quelli all'estero. Un'iniziativa che ha riunito Dalla Bona da Brescia, Bergamo, Verona, Padova e Portogruaro con l'aggiunto di Dalla Bona dalla Francia e dall'Argentina. Da quel lontano '98 si è creato un gruppo "Dalla Bona Team" che prosegue nella ricerca e nella ricostruzione genealogica; e che ogni 8 anni organizza il raduno. Per informazioni contattare Marilina Dalla Bona 3407997619 oppure Michele Dalla Bona al 3498658922.
Dal Giornale di Vicenza del giorno Lunedì 2 Giugno. G.R.
Calata dei Dalla Bona su Gallio. Domenica prossima nel paese altopianese giungeranno da ogni dove famiglie con il cognome Dalla Bona. Quello di Gallio è in realtà già il terzo appuntamento dei Dalla Bona: il primo si è tenuto nel 1998 a Brussa seguito nel 2006 del ritrovo a Lugugnana di Portogruaro. In entrambi gli appuntamenti i Dalla Bona sono stati oltre 200, ma con il ritorno al paese natio dove si trova proprio la contrada che dà origine a tutti i Dalla Bona si attendono oltre 300 portatori del cognome galliese.
Il programma prevede dalle 9 alle 9:30 ritrovo e rinfresco nella palestra comunale seguita dalla Messa alle 11:00. Finita la Messa alle 12:30 si ritorna in palestra dove sarà allestito il pranzo. Nel pomeriggio libertà di continuare a scambiarsi storie e ricercare famigliari perduti in palestra oppure di visitare la contrada Dalla Bona. Promotore dell'iniziativa è Enzo Dalla Bona che dopo anni di ricerche è riuscito a ricostruire una buona parte della storia dei Dalla Bona, sia quelli in Italia sia quelli all'estero. Un'iniziativa che ha riunito Dalla Bona da Brescia, Bergamo, Verona, Padova e Portogruaro con l'aggiunto di Dalla Bona dalla Francia e dall'Argentina. Da quel lontano '98 si è creato un gruppo "Dalla Bona Team" che prosegue nella ricerca e nella ricostruzione genealogica; e che ogni 8 anni organizza il raduno. Per informazioni contattare Marilina Dalla Bona 3407997619 oppure Michele Dalla Bona al 3498658922.
giovedì 29 maggio 2014
MTB. DOMENICA I CIMBRI SULL'ALTOPIANO
Dal Giornale di Vicenza di Giovedì 29 Maggio 2014
Domenica 1 Giugno a Gallio ritorna la Granfondo dei Cimbri, gara di mountain bike di 44 km, 1400 metri di dislivello, valida come prova della "Serenissima Coppa Veneto Zerowind". La Granfondo giunta alla sua 15a edizione, è organizzata da gruppo ciclistico Altopiano di Asiago con il patrocinio del Comune di Gallio e vedrà quasi 900 biker radunarsi alle 10 in Piazza Italia per competere nella gara che apre la stagione sportiva estiva sull'Altopiano. Grande novità è l'introduzione di un percorso corto dedicato agli escursionisti e a coloro che hanno avuto poco tempo per la preparazione: in tutto 20 km. Il percorso 2014 è caratterizzato da due grandi salite; nei primi chilometri, tra vari saliscendi e due salite decise i biker raggiungeranno i 1340 metri di Cima Valbella per poi lanciarsi in discesa verso Stoccareddo. Poi dagli 850 metri di contrada Gianesini si sale in poco più di 10 km fino ai 1600 metri della croce di Longara per poi buttarsi in picchiata lungo sentieri e prati che possono rivelarsi insidiosi in caso di pioggia. G.R.
Domenica 1 Giugno a Gallio ritorna la Granfondo dei Cimbri, gara di mountain bike di 44 km, 1400 metri di dislivello, valida come prova della "Serenissima Coppa Veneto Zerowind". La Granfondo giunta alla sua 15a edizione, è organizzata da gruppo ciclistico Altopiano di Asiago con il patrocinio del Comune di Gallio e vedrà quasi 900 biker radunarsi alle 10 in Piazza Italia per competere nella gara che apre la stagione sportiva estiva sull'Altopiano. Grande novità è l'introduzione di un percorso corto dedicato agli escursionisti e a coloro che hanno avuto poco tempo per la preparazione: in tutto 20 km. Il percorso 2014 è caratterizzato da due grandi salite; nei primi chilometri, tra vari saliscendi e due salite decise i biker raggiungeranno i 1340 metri di Cima Valbella per poi lanciarsi in discesa verso Stoccareddo. Poi dagli 850 metri di contrada Gianesini si sale in poco più di 10 km fino ai 1600 metri della croce di Longara per poi buttarsi in picchiata lungo sentieri e prati che possono rivelarsi insidiosi in caso di pioggia. G.R.
GRAN FONDO DEI CIMBRI 1 GIUGNO 2014
A seguire Comunicato Stampa da parte dello Staff GF Cimbri.
Tutto pronto per la XV^ edizione della Granfondo dei Cimbri,
in calendario domenica 1° giugno: dal Gruppo Ciclistico Altopiano di Asiago,
che con il patrocinio del Comune di Gallio cura l’organizzazione della manifestazione, ci fanno sapere che il
percorso è in ottime condizioni, e che la macchina organizzativa gira a pieno
regime, per garantire i consueti standard qualitativi.
Il pronostico quest’anno è più che mai incerto. Nella
passata edizione è stato Marzio Deho ad imporsi con un tempo di poco superiore
ad 1h e 41 minuti, davanti a Damiano Ferraro e Enrico Frantoi, con quattro
atleti del team selle San Marco-Trek nei primi sei arrivati. Vedremo chi
riuscirà quest’anno a tornare per primo sotto lo striscione d’arrivo
posizionato in Piazza Italia a Gallio, dopo aver percorso 44 km per 1250 metri di dislivello,
immersi nel verde e negli stupendi panorami dell’Altopiano.Mancano solo tre giorni alla chiusura delle iscrizioni: per chi non lo avesse ancora fatto vi ricordiamo che bisogna compilare il modulo presente nel sito ufficiale della gara http://www.granfondodeicimbri.it e inviarlo via fax al numero 0424 447922 del Comune di Gallio, allegando copia della ricevuta del versamento della quota di iscrizione sul Conto Corrente Postale n. 60420346 intestato a Gruppo Ciclistico Altopiano di Asiago - Via Patrioti - 36012 Asiago (Vi), indicando come causale "Iscrizione Granfondo dei Cimbri 2014". I gruppi o coloro che non fossero in possesso dell'apposito modulo d'iscrizione potranno iscriversi alla gara indicando in modo chiaro e leggibile su di un foglio tutti i dati personali, numero di tessera, società ed ente, inviandoli attraverso fax o e-mail. I tesserati Fci dovranno completare l’iscrizione tramite il portale “Fattore K”, presente nel sito ufficiale della Federciclismo. E’ possibile l’iscrizione anche tramite il portale http://www.mysdam.it , che curerà il cronometraggio di gara. Quote d’iscrizione: Euro 35,00, fino alle ore 19 di sabato 31 maggio 2014. Il ritrovo dei concorrenti per il ritiro del numero e del pacco-gara è fissato presso il Palazzetto dello Sport in via Roma a Gallio, sabato 31 maggio dalle ore 15 alle ore 17 e domenica 1 giugno dalle ore 7,30 alle ore 9. La partenza della gara avverrà da Piazza Italia di Gallio alle ore 10,00.
COMPLIMENTI AL NOSTRO CAMPIONE ITALIANO
COMPLIMENTI AD ENRICO CORTESE PER AVER VINTO IL TITOLO ITALIANO ASSOLUTO NELLA CATEGORIA MENO 90 Kg. DI SANDA'.
mercoledì 28 maggio 2014
COMUNICATO STAMPA
CONCESSIONE
IN COMODATO ALLO SCI CLUB GALLIO
Lo Sci Club Gallio ha richiesto al Comune di Gallio la concessione in comodato di alcuni locali al fine di adibirli a sede dell’Associazione e quale magazzino e deposito attrezzature.Considerato che lo Sci Club Gallio da molti anni svolge la propria attività a favore dei giovani con serietà, dedizione e spirito sportivo soprattutto grazie all’opera volontaria dei numerosi associati, sostenitori ed atleti, che in questi anni hanno dato lustro a Gallio con il raggiungimento di importanti traguardi sportivi sia a livello nazionale che internazionale, l’Amministrazione Comunale dell’ormai ex sindaco Pino Rossi, ha concesso l’utilizzo di alcuni locali c/o il fabbricato in uso a servizi per lo sport in località Pakstall, considerati adatti alle esigenze dell’Associazione.
lunedì 26 maggio 2014
TRAMPOLINI LOCALITA' PAKSTALL
Alleghiamo la lettera ed il progetto inviati dall'Assessore allo Sport Tagliaro Giorgio alla Regione Veneto, con la richiesta di un finanziamento per l'ammodernamento dei trampolini siti in località Pakstall.
Gallio, lì 25 febbraio 201
P.MO PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO LUCA ZAIA
P.MO ASSESSORE ALLO SPORT DELLA REGIONE VENETO MASSIMO GIORGETTI
P.MO ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE DELLA REGIONE VENETO ELENA DONAZZAN
P.MO ASSESSORE AL BILANCIO DELLA REGIONE VENETO ROBERTO CIAMBETTI VENEZIA
Il Comune di Gallio è
proprietario di un Impianto sportivo per la pratica del “Salto con gli sci”. Si
tratta dell’unica struttura esistente in Veneto. L’impianto si trova in
località Pakstall, nelle immediate vicinanze del centro del paese, ed è
completato con la presenza di tre campi
da tennis e di una palazzina polifunzionale di recente costruzione.
Le strutture per il “salto con
gli sci” sono costituite da quattro trampolini denominati rispettivamente K90, K60, K31 (ora HS 33) e
K20 (ora HS21). Per quanto di nostra conoscenza il trampolino K60 risulterebbe
l’unica struttura esistente in Italia e pertanto di importanza strategica.
L’Amministrazione Comunale nell’intento di avviare un progetto a lungo termine di implementazione dell’attività sportiva di alto livello, partendo dalla base e dal vivaio, ha intrapreso un processo di rimodernamento e messa a norma delle strutture. Già nel 2013 pertanto, previo incarico a progettisti specializzati nel settore, è stato acquisito il progetto definitivo per la ristrutturazione dei trampolini HS33 e HS21.
Si tratta di una programmazione che intende coinvolgere in modo attivo a livello istituzionale il CONI,la
FISI , il Comitato Veneto, ed a livello locale gli altri
Comuni dell’Altopiano e lo Sci Club che attualmente gestisce la struttura.
Il costo dell’intervento di ristrutturazione dei trampolini “minori” è stato stimato complessivamente in € 561.000,00; costo che il Comune di Gallio ha difficoltà a sostenere, anche alla luce della crisi nel frattempo intervenuta nel settore edilizio. Inizialmente infatti era stato pensato alla perequazione urbanistica come fonte di risorse economiche da destinare a questi lavori.
L’iniziativa trova conforto e suggello anche in altri settori istituzionali. Da poco infatti è stato raggiunto un importante obiettivo sportivo (grazie anche ad un importante contributo della Regione Veneto), con l’istituzione di un Liceo Sportivo ad Asiago, con il quale, insieme ai Comuni dell’Altopiano, si potrebbe avviare un lavoro coordinato finalizzato alla crescita della cultura sportiva, non solo nel settore specifico ma anche in altre discipline, soprattutto quelle invernali. Ciò richiederebbe comunque un attenzione particolare rivolta alle strutture sportive connesse all’attività scolastica.
Quella del salto è per l’Altopiano, ed in particolare di Gallio, una TRADIZIONE che si tramanda ormai da tempo (vedi pubblicazione allegata). A Gallio, e nell'Altopiano, ci sono stati numerosi atleti che hanno dato lustro alla Regione Veneto e alla Nazionale Italiana con vittorie Nazionali ed Internazionali; l'ultimo atleta dei tanti è stato Munari Daniele che ha partecipato anche alle Olimpiadi di questa disciplina a Torino nel 2006. Tutt'ora comunque lo Sci Club Gallio mantiene vivo il settore con vari atleti, perfino da Domodossola. Il Centro Sportivo Pakstall dei trampolini, continua la propria attività grazie ad un folto numero di volontari ed appassionati, che con orgoglio svolgono questo compito fieri delle loro radici e tradizioni.
L’intervento di ammodernamento deve essere visto anche come nuova opportunità per la collettività, non solo per l’attività sportiva fine a se stessa. In tal senso si evidenzia il risvolto turistico che si potrebbe delineare a lungo termine. I Trampolini Altopianesi svolgono un importante funzione sotto il profilo della Promozione ed Accoglienza Turistica; con l'organizzazione di gare nazionali ed internazionali, l'ultima organizzata nell'inverno 2010 ( dopo ben 12 anni) denominata LADIES CUP.
La specializzazione in un turismo che potremmo definire dello sport, anche alla luce dell’intervento in corso di definizione nell’Anello di Busafonda ad alta quota (pattinaggio veloce in inverno e pattinaggio in linea in estate), con ulteriori possibili sviluppi in altri campi finora solo accennati come quello delle bici (mountainbike, downhill, …) rappresenta per il nostro territorio una opportunità inderogabile e non trascurabile alla luce della crisi di altri settori.
A riprova della possibilità si evidenzia che a Gallio, nell'estate del2012, l 'Amministrazione
Comunale, attraverso l’ Assessorato allo Sport, ha ospitato le Nazionali
maggiori di Sci Alpino Femminile di Gigante e Slalom, di Salto e Combinata
Nordica.
L’iniziativa, per essere completata nel suo insieme, dovrà trovare compimento in quattro momenti. La disponibilità di strutture sicure e moderne, la cui competenza è in capo al Comune ed alla Regione. La gestione, che potrebbe continuare a svilupparsi in coordinamento con lo Sci Club locale . La presenza di personale tecnico specializzato messo a disposizione dalla FISI , dal Comitato Veneto, oltre che dallo Sci Club. L’attività di reclutamento degli atleti grazie alla presenza del Liceo Sportivo, nonché delle altre vie tradizionali come gli Sci club.
Un prestigioso obbiettivo a lungo termine, è senz'altro quello di costituire un centro federale/regionale del Centro Pakstall, come polo unico, attraverso la costituzione di squadre di atleti, unito alla collaborazione con il Comitato Veneto, Federazione Italiana Sport Invernali e dalla Federazione del CONI, che rappresenti l'intera Regione Veneto, essendo l'unico impianto in attività.
Gallio, lì 25 febbraio 201
P.MO PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO LUCA ZAIA
P.MO ASSESSORE ALLO SPORT DELLA REGIONE VENETO MASSIMO GIORGETTI
P.MO ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE DELLA REGIONE VENETO ELENA DONAZZAN
P.MO ASSESSORE AL BILANCIO DELLA REGIONE VENETO ROBERTO CIAMBETTI VENEZIA
L’Amministrazione Comunale nell’intento di avviare un progetto a lungo termine di implementazione dell’attività sportiva di alto livello, partendo dalla base e dal vivaio, ha intrapreso un processo di rimodernamento e messa a norma delle strutture. Già nel 2013 pertanto, previo incarico a progettisti specializzati nel settore, è stato acquisito il progetto definitivo per la ristrutturazione dei trampolini HS33 e HS21.
Si tratta di una programmazione che intende coinvolgere in modo attivo a livello istituzionale il CONI,
Il costo dell’intervento di ristrutturazione dei trampolini “minori” è stato stimato complessivamente in € 561.000,00; costo che il Comune di Gallio ha difficoltà a sostenere, anche alla luce della crisi nel frattempo intervenuta nel settore edilizio. Inizialmente infatti era stato pensato alla perequazione urbanistica come fonte di risorse economiche da destinare a questi lavori.
L’iniziativa trova conforto e suggello anche in altri settori istituzionali. Da poco infatti è stato raggiunto un importante obiettivo sportivo (grazie anche ad un importante contributo della Regione Veneto), con l’istituzione di un Liceo Sportivo ad Asiago, con il quale, insieme ai Comuni dell’Altopiano, si potrebbe avviare un lavoro coordinato finalizzato alla crescita della cultura sportiva, non solo nel settore specifico ma anche in altre discipline, soprattutto quelle invernali. Ciò richiederebbe comunque un attenzione particolare rivolta alle strutture sportive connesse all’attività scolastica.
Quella del salto è per l’Altopiano, ed in particolare di Gallio, una TRADIZIONE che si tramanda ormai da tempo (vedi pubblicazione allegata). A Gallio, e nell'Altopiano, ci sono stati numerosi atleti che hanno dato lustro alla Regione Veneto e alla Nazionale Italiana con vittorie Nazionali ed Internazionali; l'ultimo atleta dei tanti è stato Munari Daniele che ha partecipato anche alle Olimpiadi di questa disciplina a Torino nel 2006. Tutt'ora comunque lo Sci Club Gallio mantiene vivo il settore con vari atleti, perfino da Domodossola. Il Centro Sportivo Pakstall dei trampolini, continua la propria attività grazie ad un folto numero di volontari ed appassionati, che con orgoglio svolgono questo compito fieri delle loro radici e tradizioni.
L’intervento di ammodernamento deve essere visto anche come nuova opportunità per la collettività, non solo per l’attività sportiva fine a se stessa. In tal senso si evidenzia il risvolto turistico che si potrebbe delineare a lungo termine. I Trampolini Altopianesi svolgono un importante funzione sotto il profilo della Promozione ed Accoglienza Turistica; con l'organizzazione di gare nazionali ed internazionali, l'ultima organizzata nell'inverno 2010 ( dopo ben 12 anni) denominata LADIES CUP.
La specializzazione in un turismo che potremmo definire dello sport, anche alla luce dell’intervento in corso di definizione nell’Anello di Busafonda ad alta quota (pattinaggio veloce in inverno e pattinaggio in linea in estate), con ulteriori possibili sviluppi in altri campi finora solo accennati come quello delle bici (mountainbike, downhill, …) rappresenta per il nostro territorio una opportunità inderogabile e non trascurabile alla luce della crisi di altri settori.
A riprova della possibilità si evidenzia che a Gallio, nell'estate del
L’iniziativa, per essere completata nel suo insieme, dovrà trovare compimento in quattro momenti. La disponibilità di strutture sicure e moderne, la cui competenza è in capo al Comune ed alla Regione. La gestione, che potrebbe continuare a svilupparsi in coordinamento con lo Sci Club locale . La presenza di personale tecnico specializzato messo a disposizione dalla FISI , dal Comitato Veneto, oltre che dallo Sci Club. L’attività di reclutamento degli atleti grazie alla presenza del Liceo Sportivo, nonché delle altre vie tradizionali come gli Sci club.
Un prestigioso obbiettivo a lungo termine, è senz'altro quello di costituire un centro federale/regionale del Centro Pakstall, come polo unico, attraverso la costituzione di squadre di atleti, unito alla collaborazione con il Comitato Veneto, Federazione Italiana Sport Invernali e dalla Federazione del CONI, che rappresenti l'intera Regione Veneto, essendo l'unico impianto in attività.
Si
allega la lettera del Comune di Asiago di appoggio alla nostra iniziativa.
Distinti
saluti.
L’Assessore allo Sport
Giorgio TagliaroRelazione di fine mandato Assessore Giorgio Tagliaro
Per doverosa conoscenza alle società sportive e ai cittadini, pubblico un estratto della mia relazione di fine mandato, utile soprattutto per orientare le azioni amministrative future in modo da garantire una continuità politica di lavoro ed una crescita dell'ambito sportivo e sociale nella nostra società come sta tutt'ora avvenendo.
Per copia completa della relazione, i cittadini possono rivolgersi all'Ufficio Protocollo.
Ringrazio tutti i cittadini e quei soggetti che hannno collaborato con la mia persona e con il mio Comune in questo mandato amministrativo.
Con amicizia.
Giorgio Tagliaro
----------------------------
Per copia completa della relazione, i cittadini possono rivolgersi all'Ufficio Protocollo.
Ringrazio tutti i cittadini e quei soggetti che hannno collaborato con la mia persona e con il mio Comune in questo mandato amministrativo.
Con amicizia.
Giorgio Tagliaro
----------------------------
Gallio
lì 20.04.2014
Egregio/a Signor/a Assessore delegato allo Sport ed alle
Politiche Giovanili.
Desidero
scriverle personalmente, in qualità di ex Consigliere delegato ed attuale
Assessore Comunale ( dall’Agosto 2013)
uscente , a cui competono queste deleghe, una breve lettera sulle linee guida e
principì che sono stati alla base delle scelte politiche attuate e delle
iniziative svolte, affinchè, se condivise, possano orientare ed essere
impiegate nelle azioni amministrative future, in modo da garantire una
continuità politica di lavoro ed una crescita dell’ambito sportivo e sociale
nella nostra società, come sta tutt’ora avvenendo.
Oltre che
penso sia una mia responsabilità sociale metterLa nelle condizioni più
appropriate affinchè l’intero lavoro svolto possa ottenere una continuità,
tralasciando sentimenti come l’invidia e l’individualismo che non sono di certo
funzionali per la crescita del paese.
Il lavoro
svolto in questi cinque anni di mandato è stato intenso e proficuo, ed è per
questo che Le lascio una “ Grande Eredità” sulle spalle,costruita interamente
fin dal primo giorno vista la carenza di un sistema già organizzato, carica di
responsabilità nei confronti di tutte quelle realtà che hanno collaborato
costantemente con questi Assessorati; e che orgogliosamente continuano a
garantire enormi soddisfazioni al paese di Gallio.
Gli
obbiettivi su cui abbiamo lavorato, attraverso la passione e l’impegno, sono
stati tre:
· Creazione e sviluppo di un’organizzazione amministrativa
efficiente ed efficace, ossia di un Ufficio Comunale Turismo - Sport -
Cultura con particolare riferimento alle Politiche Giovanili ed allo
Sport, con una serie di servizi annessi come: un nuovo regolamento aggiornato
per l’erogazione di contributi, date-base, modelli, dati, main list,
statistiche, iniziative svolte, sito internet di competenza, link, e della
nuova gestione comunale del Palazzetto dello Sport/Auditorium,
attraverso un significativo intervento del Comune nell’economia locale.
· Abbiamo contribuito ha
sviluppare, attraverso un rapporto costruito sulla serietà e sul lavoro,
una “rete” proficua di rapporti sociali, attraverso numerosi collaboratori di questo
Assessorato, tra cui in maggior rilievo le Società Sportive del territorio
Galliese ed Altopianese, la Pro Loco Gallio, le varie Associazioni, gli
Assessorati di competenza dei vari Comuni, Provincia e Regione, e di tutti
coloro che collaborano attivamente per la buona riuscita delle varie
iniziative.
· Progetto di arricchire il tessuto sociale con nuove società sportive e
associazione che offrano un servizio sociale maggiore, con una nuova
possibilità di scelta nei confronti delle famiglie e dell’intera collettività.
· Questi due precedenti obbiettivi ci hanno permesso, di
attuare un numero elevato di iniziative di carattere socio - culturali prima di
tutto, sportive e turistiche; le quali verranno elencate in seguito.
I principì, le linee guida politiche ed i concetti che sono stati trasmessi ed
impiegati, ove possibile, nei vari ambiti di sviluppo e nelle varie iniziative
sono i seguenti:
·
Il senso di essere “A
SERVIZIO”, come Amministratori Comunali, delle realtà sociali quali le Società
Sportive, Associazioni, Cittadini, ecc.. per soddisfare dei bisogni e delle
necessità all’interno delle varie realtà e contribuire, dunque, a migliorare il
loro benessere.
·
Sviluppo della COMPRENSORIALITÀ del territorio Altopianese,
delle numerose realtà che lo compongono , necessario per soccombere a bisogni
comuni di più realtà, quali: ottimizzare
l’aspetto economico, aumentare la qualità del lavoro e dei risultati, unire le
varie organizzazioni sociali, e migliorare le strutture ed i servizi.
·
Risaltare il legame con le
nostre RADICI, l’APPARTENENZA ALLA NOSTRA TERRA, ALLA NOSTRA GENTE , alle nostre TRADIZIONI e
VALORI.
A volte l’intreccio e la sovrapposizione dei
vari concetti può generare delle difficoltà nella presa di decisioni politiche
perché essi possono essere all’apparenza
contrastanti tra loro, ma esiste pur sempre un obiettivo ed un
equilibrio che li accomuna, che deve essere perseguito con perseveranza.
L’ASSESSORE ALLO
SPORT E ALLE POLITICHE GIOVANILI
DEL COMUNE DI GALLIO
GIORGIO TAGLIARO
INIZIATIVE:
Completamento e raggiungimento, del progetto denominato:
Percorso di formazione per “ Giovani Amministratori”, presso la Fondazione
CUOA.
Tra le
numerose iniziative che grazie alla collaborazione di tutti coloro che: con la
dedizione, la passione, la serietà e l’impegno hanno contribuito, in sinergia
con l’Assessorato allo Sport ed alle Politiche Giovanili, a realizzare
attraverso un duro lavoro, progetti di
elevata importanza e che necessitano al fine di raccogliere i risultati
desiderati, essendo loro a lungo termine, una continuità;
Si è
cercato, dove possibile, di unire i vari Assessorati Sport/Giovani attraverso
progetti che li accomunassero.
I
progetti, sono:
·
Progetto comunale “ Più Sport a Scuola” iniziato nel 2010 che comprende, a rotazione, numerose
attività sportive quali: pattinaggio,sci nordico, sci alpino, psicomotricità,
atletica, arrampicata il tutto all’interno dell’orario scolastico e
completamente gratuito per le famiglie, grazie al contributo di numerosi
volontari.
OBIETTIVO: migliorare il benessere psicofisico nell’età
adolescenziale, la cultura per il proprio benessere, per quello altrui e per la
società “futura”, sensibilizzare ed aumentare la pratica sportiva nell’ambito
dell’Istruzione scolastica e delle nostre Società Sportive.
·
Creazione e
valorizzazione alla trasparenza delle azioni politiche – amministrative nella
comunicazione COMUNE – CITTADINI e promozione dell’attività sportiva e
giovanile Galliese; attraverso incontri e con
la creazione del Blog Comunale denominato “ Giovani di Gallio”, completo di
canale foto “ Flickr” e video “ Youtube”.
·
Abbiamo continuato ad
elargire sostanziosi contributi ordinari
e straordinari alle singole Società Sportive; consci del ruolo fondamentale
ed essenziale che ricoprono all’interno della nostra società, nonostante le
difficoltà economiche attuali ed ai continui tagli e diminuzione di introiti
nella Pubblica Amministrazione.
·
Lettere di
riconoscenza personali, iniziative e locandine pubbliche, per elogiare,
supportare e ringraziare i nostri atleti, concittadini ed associazioni che si
sono contraddistinti/e per meriti sportivi, militari, civili e religiosi.
·
Progetto comunale
di Istruzione, con maggiore sostegno agli alunni/cittadini nel
campo dell’istruzione scolastica.
·
Progetto del Comune di Asiago denominato “ I Giovani
Incontrano l’Europa”, alla quale si è appoggiato anche il Comune di Gallio
nelle tappe di: Berlino e San Pietroburgo.
·
Progetto “ Consegna delle Borse di Studio” dedicate alla memoria di Antonio Pertile e Sonia Sartori,
in collaborazione con l’Associazione Amici di Antonio Pertile e Sonia Sartori
Onlus.
·
Progetto “ Prestito sull’onore a tasso zero per le
Giovani Coppie”.
·
Progetto sullo sviluppo della cultura musicale, collaborando con l’Istituto Comprensivo di Gallio e con
l’Associazione Stranamusica, alla quale viene fornito gratuitamente dal Comune,
pianoforte e locale per le lezioni; in cambio di questo “ nuovo servizio
sociale “ e di numerose attività correlate.
·
Vicinanza ai nostri Concittadini che hanno ricevuto
importanti riconoscimenti Istituzionali.
·
Progetto + richiesta finanziamento Trampolini HS 22 e HS
33
·
Progetto valorizzazione sentieristica ( tabellazione +
cartine )
·
Progetto di promozione dell’Attività di arrampicata con
acropark , studio di fattibilità sulla Parete del Trampolino K 90
·
Omologazione della parete di arrampicata interna al
Palazzetto e Corsi, in collaborazione con l’Associazione CAI di Asiago.
·
Progetto di “Decoro Pubblico” ( Albi + segnaletica
stradale + aree rifiuti)
·
Festa dello Sport Altopianese ( Riconoscere il merito e
l’impegno dei nostri atleti e concittadini Galliesi).
·
Incontri sportivi con l’Autore, presso l’Auditorium ( Es: Dino Baggio”)
·
Gemellaggio sportivo con il Comune di Ugine ( Adventure
Raid Junior e Ghel Raid Junior); grazie
all’essenziale collaborazione ed impegno dello Sci Club Gallio e della Pro Loco
Gallio.
·
Progetto sulla sicurezza e sulla salute degli atleti (Esempio: con
l’acquisto del defibrillatore e corsi per il suo uso e per il primo soccorso).
·
Progetto di arricchire il tessuto sociale con nuove società sportive e associazione che offrano un
servizio sociale maggiore, con una nuova possibilità di scelta nei confronti
delle famiglie e dell’intera collettività, oltre che alle agevolazioni
economiche, presso il Palazzetto dello Sport, che possono avere le società
sportive che contengono cittadini Galliesi che praticano sport non presenti a
Gallio e dunque le famiglie Galliesi ( Esempio: Team Carbone di Sandà
dell’associazione Life Style di Gallio, + agevolazioni Palazzetto per la
Pallavolo Asiago, Pallacanestro Asiago, Sportivi Ghiaccio Roana, Nuoto
Altopiano..)
·
Progetto “Riqualificazione Parco Crocetta”, con
contributo all’Associazione “ Amici di Silvia, Lisa e Roberta Onlus” e sostegno
alle idee dei Giovani.
·
Progetto di “ Promozione del territorio” attraverso l’iniziativa: “ Conoscere le Nostre Montagne”.
·
Progetto di “ Promozione del territorio” attraverso gli eventi sportivi di qualità ( Esempio: Coppa Italia di Sandà, ritiro delle
Nazionali Maggiori di Sci Alpino Femminile e di Salto/Combinata Nordica).
·
Progetto di “ Creazione di nuove figure occupazionali” legate alla gestione degli impianti sportivi e dall’
aspetto sportivo – turistico - divertimento che il territorio ci offre (
Gonfiabili)
·
Nuova attrattiva: “Parco dei Gonfiabili”, presso il Parco della Fratellanza.
MAGGIORI
MANIFESTAZIONI ED INIZIATIVE SPORTIVE –
GIOVANILI svolte nel Comune di Gallio,
grazie alla collaborazione di molti volontari ed associazioni, senza della
quale, poco, sarebbe stato possibile realizzare:
Ritiro
Nazionale Italiana di Sci Alpino Femminile di Gigante e Slalom e della
Nazionale Italiana di Salto e Combinata Nordica; Coppa Italia di Sandà; Winter
Ghel Trail; Coppa Comune Gallio di Salto e Combinata Nordica; sostegno
all’organizzazzione del Torneo Ekkele; Ritiro estivo Vicenza Calcio; Milan
Camp; Rugby Bassano; Gara Internazionale Ciclistica del Medio Brenta; Giornata
Galliese della Salute e dello Sport; Gran Fondo dei Cimbri; sostegno
all’iniziativa “ Accendi l’Azzurro” promossa da Telefono Azzurro Onlus in difesa dei diritti dell’infanzia; Adventure Raid Junior e Ghel Raid Junior;
Motocavalcata dei Forti; presentazione presso l’Auditorium delle squadre
di calcio altopianesi nuove, nate dall’unione delle società sportive Asd Asiago
Calcio Altopiano, Immobiliare Neve Gallio, Asd Junior Altopiano e AC Lusiana
Conco; collaborazione nell’organizzazzione della “ Festa Provinciale dello Sci
Vicentino 2011”; collaborazione, con incontri, finalizzati alla stesura di un
libro sul tema:” disagio giovanile in territori montani”, promossa dall’ULSS di
Feltre; collaborazione alla Festa dello Sport Altopianese ( Palazzo Millepini,
Asiago)
PRESENZE IN
CONSIGLIO COMUNALE
2009 6
presenze su 6 Consigli Comunali gettoni percepiti € 97,62
2010 10
presenze su 10 Consigli Comunali gettoni
percepiti € 162,70
2011 7
presenze su 8 Consigli Comunali gettoni percepiti € 113,89
2012 8
presenze su 8 Consigli Comunali gettoni percepiti € 0,00
2013 11
presenze su 11 Consigli Comunali gettoni
percepiti € 0,00
€ 16,27 per
ogni seduta consiliare
PRESENZE IN GIUNTA
COMUNALE
2013 17 presenze su 17 Sedute
della Giunta
2014 10 presenze su 11 Sedute
della Giunta ( Assenza dovuta al mancato avviso del Pubblico Ufficio
competente).
Indennità
percepita:
dal
19.08.2013 al 31.12.2013: € 474,51
(mensile € 107,37 lordi)
dal
01.01.2014 al 25.05.2014: € 518,96
(mensile € 107,37 lordi)
Totale gettoni + indennità percepiti
dal 2009 al 2014: € 1.367,68
Credo che sulla base di questi dati
oggettivi ci sia la prova della costanza e della responsabilità amministrativa
del ruolo di amministratore comunale tralasciando i ricompensi economici in
secondo piano.
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