RISPOSTA ALLE AFFERMAZIONE DI OMAR BAU' VISIBILI SULLA PAGINA FACEBOOK "CENTRO STAND STOCCAREDDO"
Sulla
bellissima festa dello sport di ieri voglio fare alcune considerazioni.
La prima va al nostro show man Roberto Baù che ormai è sempre più a suo
agio con un microfono in mano diventando a tutti gli effetti un
“animale” da palcoscenico. Simpaticissimo anche ieri, bravo Roby. Ci
sono stati invece due momenti tuttavia che mi hanno fatto riflettere: il
primo quando il presidente del coni regionale nel suo intervento ha
affermato l’importanza delle istituzioni locali che molto spesso si
prodigano nel mettere a disposizione le strutture per squadre dilettanti
come le nostre. E il secondo quando siamo stati premiati. Premetto che
la mia critica va all’ istituzione e non alla persona, (lo specifico
anche se non dovrei, ma spesso si scambiano critiche per qualcosa di
personale) ma è stata una sorta di barzelletta essere premiati dall’
assessore allo sport del Comune di Gallio. Un’ assessore allo sport
infatti, nella sua funzione, contribuisce e lavora
perché lo sport nel proprio comune si sviluppi e abbia una crescita.
Ieri ci ha premiato un assessore che si è schierato apertamente contro
la formazione della nostra squadra e che non si è mai visto al campo
sportivo del suo comune per vedere una partita. Un assessore allo sport
dovrebbe farlo. Ieri invece ci ha premiati, così va la vita. Vorrei poi
dire che la nostra società ha vinto ed è un esempio perché alle spalle
aveva un paese a mandarla avanti con sponsorizzazioni elargite da tante
imprese del paese, da noi giocatori che abbiamo pagato una quota per le
tute e le attrezzature e per l’impegno di decine di persone che regalano
il proprio tempo e si danno da fare. Perciò mi sarebbe piaciuto
spiegare al Signore del Coni che non sempre è così, che ci sono squadre
che si pagano addirittura il campo del proprio Comune e che dalle
istituzioni locali non hanno avuto nessun aiuto economico e non. Rimango
ad ogni modo sempre positivo e, come peraltro è stato detto e promesso,
questa annosa questione sarà risolta e che si possa scrivere il
classico finale di tutte le favole con il lieto fine… e vissero TUTTI
felici e contenti!
Consigliere con delega allo sport e alle politiche giovanili
Giorgio Tagliaro
Carissimo
Omar Baù,
desidero, con la
presente lettera, rispondere alle tue considerazioni esposte in data 19/05/13
sul gruppo di Facebook CENTRO STEND STOCCAREDDO, ringraziandoti anticipatamente
per avermi dato l’opportunità di chiarire l’intera situazione, affinché tutti
ne possano trarre una chiara comprensione dei fatti.
Mi esprimo in considerazione
alle motivazioni che hanno suscitato la tua riflessione, in particolare:
- L’importanza
delle istituzioni locali nel mettere a disposizione le strutture per le squadre
dilettantistiche
- La
funzione dell’Assessore allo Sport nelle sue scelte politiche.
- Motivazioni
riguardanti la premiazione.
Riguardo al
primo punto, posso dirti che condivido le parole del Presidente del Coni
regionale riguardanti la disponibilità degli enti nel creare e nell’offrire l’utilizzo
di strutture comunali per lo svolgimento delle attività sociali; condivisione
che trova la sua concretezza nell’atto con cui in data 28/06/2012 l’Amministrazione
comunicava alla vostra società il benestare (in riferimento alla vostra domanda
del 03/06/2012) per le partite domenicali ma non per gli allenamenti visto che
il campo momentaneamente è sprovvisto di un’adeguata illuminazione.
Ricordo,
inoltre, che la struttura del campo da calcio è gestita privatamente dalla
società A.C.Gallio, la quale, contribuisce a proprie spese (luce, acqua, gas,
riscaldamento ecc.) al mantenimento della stessa e si prodiga per fornire un
servizio di eccellenza nell’offerta turistica, (vedi ritiro Vicenza calcio, Milan
camp ecc.) servizio, questo, che sicuramente è stato fornito anche all’attività
dello Stoccareddo Calcio e alle sue avversarie.
Sulla base di
queste premesse ne consegue il relativo “accordo di utilizzo”, condiviso,
avvenuto tra le parti ad inizio stagione.
Per quanto
riguarda la “funzione” del delegato allo sport, che contribuisce e lavora
perché lo sport nel proprio comune si sviluppi e abbia una crescita, ed io
aggiungo nell’Altopiano, proprio per queste motivazioni, come hai detto te,
nelle quali le scelte politiche dell’Amministratore devono tutelare un
interesse collettivo e devono essere inserite in un più ampio quadro e
contesto, in questo caso, nello sviluppo del calcio altopianese e non nei
singoli comuni affinché questo si possa elevare sia nella qualità competitiva
agonistica che sociale.
Coerentemente
con l’appoggio del progetto di Unione Calcistica Altopianese, che spero
vivamente trovi una sua seria concretezza, di cui il Comune di Gallio ne è
stato tra i promotori, non trovava una condivisione l’idea da voi proposta (e
non contro alla formazione della squadra quale diritto inviolabile alla libertà
di espressione come previsto dalla Costituzione Italiana). Proprio per questo, in
linea con il principio, ho ritenuto opportuno non partecipare alle partite per
non sostenere un’azione e farne poi un’altra.
Informo anche,
che a suo tempo, sono state ipotizzate delle soluzioni alternative che non
hanno però trovato riscontro.
Riguardo all’ultimo
punto posso dirti che era un gesto doveroso riconoscere, da parte di un amministratore
e dalla sua collettività, il prestigioso
risultato da voi raggiunto; l’appuntamento della festa dello sport Altopianese
ne rappresentava una giusta occasione.
Auspico che
affrontando il tema nelle sedi opportune, dove le parole trovano una reale
concretezza, si possa raggiungere un obbiettivo comune nell’unione di intenti.
Convogliando le
qualità che la comunità di Stoccareddo sa esprimere al meglio come l’unione, la
passione e l’entusiasmo possano essere impiegate per la realizzazione di
importanti progetti.
Porgendoti i
miei più Cordiali Saluti, e sperando che la passione da te utilizzata in questo
intervento come giovane cittadino, possa essere uno stimolo nell’avvicinamento
e nella partecipazione costruttiva dei giovani alla realtà politica affinché
questa possa continuamente migliorare.
Consigliere con delega allo sport e alle politiche giovanili
Giorgio Tagliaro
Sulla
bellissima festa dello sport di ieri voglio fare alcune considerazioni.
La prima va al nostro show man Roberto Baù che ormai è sempre più a suo
agio con un microfono in mano diventando a tutti gli effetti un
“animale” da palcoscenico. Simpaticissimo anche ieri, bravo Roby. Ci
sono stati invece due momenti tuttavia che mi hanno fatto riflettere: il
primo quando il presidente del coni regionale nel suo intervento ha
affermato l’importanza delle istituzioni locali che molto spesso si
prodigano nel mettere a disposizione le strutture per squadre dilettanti
come le nostre. E il secondo quando siamo stati premiati. Premetto che
la mia critica va all’ istituzione e non alla persona, (lo specifico
anche se non dovrei, ma spesso si scambiano critiche per qualcosa di
personale) ma è stata una sorta di barzelletta essere premiati dall’
assessore allo sport del Comune di Gallio. Un’ assessore allo sport
infatti, nella sua funzione, contribuisce e lavora
perché lo sport nel proprio comune si sviluppi e abbia una crescita.
Ieri ci ha premiato un assessore che si è schierato apertamente contro
la formazione della nostra squadra e che non si è mai visto al campo
sportivo del suo comune per vedere una partita. Un assessore allo sport
dovrebbe farlo. Ieri invece ci ha premiati, così va la vita. Vorrei poi
dire che la nostra società ha vinto ed è un esempio perché alle spalle
aveva un paese a mandarla avanti con sponsorizzazioni elargite da tante
imprese del paese, da noi giocatori che abbiamo pagato una quota per le
tute e le attrezzature e per l’impegno di decine di persone che regalano
il proprio tempo e si danno da fare. Perciò mi sarebbe piaciuto
spiegare al Signore del Coni che non sempre è così, che ci sono squadre
che si pagano addirittura il campo del proprio Comune e che dalle
istituzioni locali non hanno avuto nessun aiuto economico e non. Rimango
ad ogni modo sempre positivo e, come peraltro è stato detto e promesso,
questa annosa questione sarà risolta e che si possa scrivere il
classico finale di tutte le favole con il lieto fine… e vissero TUTTI
felici e contenti!
Consigliere con delega allo sport e alle politiche giovanili
Giorgio Tagliaro
Carissimo
Omar Baù,
desidero, con la
presente lettera, rispondere alle tue considerazioni esposte in data 19/05/13
sul gruppo di Facebook CENTRO STEND STOCCAREDDO, ringraziandoti anticipatamente
per avermi dato l’opportunità di chiarire l’intera situazione, affinché tutti
ne possano trarre una chiara comprensione dei fatti.
- L’importanza delle istituzioni locali nel mettere a disposizione le strutture per le squadre dilettantistiche
- La funzione dell’Assessore allo Sport nelle sue scelte politiche.
- Motivazioni riguardanti la premiazione.
Riguardo al
primo punto, posso dirti che condivido le parole del Presidente del Coni
regionale riguardanti la disponibilità degli enti nel creare e nell’offrire l’utilizzo
di strutture comunali per lo svolgimento delle attività sociali; condivisione
che trova la sua concretezza nell’atto con cui in data 28/06/2012 l’Amministrazione
comunicava alla vostra società il benestare (in riferimento alla vostra domanda
del 03/06/2012) per le partite domenicali ma non per gli allenamenti visto che
il campo momentaneamente è sprovvisto di un’adeguata illuminazione.
Ricordo,
inoltre, che la struttura del campo da calcio è gestita privatamente dalla
società A.C.Gallio, la quale, contribuisce a proprie spese (luce, acqua, gas,
riscaldamento ecc.) al mantenimento della stessa e si prodiga per fornire un
servizio di eccellenza nell’offerta turistica, (vedi ritiro Vicenza calcio, Milan
camp ecc.) servizio, questo, che sicuramente è stato fornito anche all’attività
dello Stoccareddo Calcio e alle sue avversarie.
Sulla base di
queste premesse ne consegue il relativo “accordo di utilizzo”, condiviso,
avvenuto tra le parti ad inizio stagione.
Per quanto
riguarda la “funzione” del delegato allo sport, che contribuisce e lavora
perché lo sport nel proprio comune si sviluppi e abbia una crescita, ed io
aggiungo nell’Altopiano, proprio per queste motivazioni, come hai detto te,
nelle quali le scelte politiche dell’Amministratore devono tutelare un
interesse collettivo e devono essere inserite in un più ampio quadro e
contesto, in questo caso, nello sviluppo del calcio altopianese e non nei
singoli comuni affinché questo si possa elevare sia nella qualità competitiva
agonistica che sociale.
Coerentemente
con l’appoggio del progetto di Unione Calcistica Altopianese, che spero
vivamente trovi una sua seria concretezza, di cui il Comune di Gallio ne è
stato tra i promotori, non trovava una condivisione l’idea da voi proposta (e
non contro alla formazione della squadra quale diritto inviolabile alla libertà
di espressione come previsto dalla Costituzione Italiana). Proprio per questo, in
linea con il principio, ho ritenuto opportuno non partecipare alle partite per
non sostenere un’azione e farne poi un’altra.
Informo anche,
che a suo tempo, sono state ipotizzate delle soluzioni alternative che non
hanno però trovato riscontro.
Riguardo all’ultimo
punto posso dirti che era un gesto doveroso riconoscere, da parte di un amministratore
e dalla sua collettività, il prestigioso
risultato da voi raggiunto; l’appuntamento della festa dello sport Altopianese
ne rappresentava una giusta occasione.
Auspico che
affrontando il tema nelle sedi opportune, dove le parole trovano una reale
concretezza, si possa raggiungere un obbiettivo comune nell’unione di intenti.
Convogliando le
qualità che la comunità di Stoccareddo sa esprimere al meglio come l’unione, la
passione e l’entusiasmo possano essere impiegate per la realizzazione di
importanti progetti.
Porgendoti i
miei più Cordiali Saluti, e sperando che la passione da te utilizzata in questo
intervento come giovane cittadino, possa essere uno stimolo nell’avvicinamento
e nella partecipazione costruttiva dei giovani alla realtà politica affinché
questa possa continuamente migliorare.
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