Margherita è tornata. L'Alpina volontaria di Gallio è rientrata in patria dopo 6 mesi trascorsi a Farah, in Afghanistan (era partita lo scorso 12 marzo). il suo ritorno è stato pubblicamente festeggiato, con particolare commozione da parte di tutti, all'Auditorium di Gallio in concomitanza con la grande cena per il ventennale del gemellaggio con la città francese di Ugine. Margherita Segafredo, esattamente 4 anni fa, si arruola nell'Esercito Italiano con il 7° Reggimento Alpini di stanza a Belluno. Dopo il superamento del concorso da volontario in ferma per 4 anni, un incarico a Trento nel 2° Reggimento Genio Guastatori e una specializzazione in guastatore/mixer ottenuta a Roma, era tornata a Belluno con l'idea di andare in missione di pace.
La sera del 12 marzo scorso dunque partita per l'Afghanistan con un incarico di rallista (mitragliere). E dopo sei mesi all'insegna di missioni importanti per il mantenimento della pace, rieccola a casa.
"E' stata un'esperienza forte - ha spiegato emozionata Margherita - sicuramente da rifare, tra momenti belli ma anche pieni di difficoltà che però, grazie anche all'aiuto dei colleghi e amici, sono passate in velocità. Ho imparato ad apprezzare tante piccole cose che magari qui a casa sottovalutavo ma lì in quel posto prendevano un valore inestimabile, dove anche il sorriso di un bambino che non possedeva niente ti cambiava la giornata e ti faceva capire quanto sia importante vivere a pieno ogni singolo istante della vita".
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